(App. III, I, p. 245)
Giurista e filosofo. Ha insegnato Filosofia del diritto e poi Filosofia della politica nell'università di Torino fino al 1984. Socio nazionale dei Lincei (1966); senatore a vita della [...] , in particolare sui concetti di forma di governo, di liberalismo, di democrazia, di socialismo, di pacee di guerra. Al livello deontologico e valutativo, e alla luce di una cultura militante (non però come cultura di partito), si esprime invece l ...
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Sta ad indicare presso i moderni la supremazia di uno stato su altri stati minori. Presso i Greci indicò anzitutto il potere di comandare inerente a talune magistrature, e corrispondeva pressappoco all'imperium [...] la politica estera dei singoli stati, in caso di conflitto con gl'interessi della lega. Finché la lega è in pace i singoli alleati sono liberi di far guerra, sia contro stati estranei alla lega, sia anche fra di loro; ma non appena la lega entra in ...
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MALATESTA, Sigismondo Pandolfo
Giovanni Soranzo
Signore di Rimini, Fano e Senigallia, tipica figura del signore italiano del Rinascimento, figlio naturale di Pandolfo e di Antonia da Barignano, nacque [...] con Alfonso d'Aragona, re di Napoli e Sicilia, si attirò l'ira di costui e una guerra rovinosa, condotta dai suoi avversarî Federico di Montefeltro, signore di Urbino, e Giacomo Piccinino. La cattiva pace ottenuta con la mediazione del papa lo ...
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SCHANZER, Carlo
Uomo politico italiano, nato a Vienna il 18 dicembre 1865. Giovanissimo, ottenne la libera docenza in diritto costituzionale all'università di Roma, nel 1892 fu nominato referendario [...] e dei trattati, Torino 1891; La trasformazione delle confraternite nel diritto pubblico italiano, Roma 1894; L'acquisto delle colonie e il diritto pubblico italiano, ivi 1912; Sulla Società delle Nazioni, ivi 1925; Il mondo fra la pacee la guerra ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] all'ultimissima fase della sua carriera politica (v. George e George, 1956). Quando visitò l'Europa alla fine della prima guerra mondiale, in occasione della conferenza della pace a Versailles, il presidente americano raggiunse un grado elevatissimo ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] , a cura di N. Labanca, Bologna 2006.
N. Bobbio (1979) Il problema della guerrae le vie della pace, Bologna.
A. Colombo (2006) La guerra ineguale. Pacee violenza sul tramonto della società internazionale, Bologna.
M.L. van Creveld (1991), The ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] (cfr. XIX 25). Distaccato dalle incombenze politiche, necessariamente attratte nella secolare e angosciosa alternanza tra paceeguerra, nella quale stragi e sangue accompagnano la ricerca del potere e della gloria (cfr. XIX 7; V 12 2), il cristiano ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] discorso lirico, teso tra figure contrapposte (bene / male, luce / ombra, pace / guerra) e articolato attraverso le variazioni espressive realizzate dal ritmo.
All'ambiente aragonese è attribuibile la formazione di una vena epico-elegiaca che trova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] , i versi di Omero, ma il sovrano nella sua funzione di giudice incorona Esiodo che non canta guerree stragi ed esorta piuttosto all’agricoltura e alla pace (il poeta ha infatti terminato la gara con un brano tratto dalle Opere, che dunque rientrano ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] già editi; Qui non riposano, 1945; Andata e ritorno, 1955; Il generale Della Rovere, 1959, da cui è tratto l'omonimo film per la regia di R. Rossellini; ecc.); di memorie e testimonianze (Guerraepace in Africa Orientale, 1937; I cento giorni della ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...