Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] e fu inviato presso Filippo con Eschine e Filocrate per trattative che portarono alla pace, detta di Filocrate, del 346. Tale pace alle cose del Chersoneso), finché si giunse alla guerra contro la Macedonia, quando Filippo assediò Bisanzio. Demostene ...
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(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] di L., che oltre a porre fine allo stato di guerra tra la Repubblica turca e la Grecia, costituì il vero trattato di pace tra le potenze dell’Intesa della Prima guerra mondiale e la Turchia, non essendo mai entrato in vigore il precedente Trattato ...
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Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte.
Si sviluppò [...] di Parigi, regolò i termini della pace tra la Gran Bretagna e gli Stati europei intervenuti nella guerra d’Indipendenza americana. Trattato del 1919 È uno dei trattati che posero fine alla Prima guerra mondiale. Sottoscritto il 28 giugno dalla ...
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diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] assistenza militare, rispondendo lo stato di guerra a principi generali. Controverso è il punto se la clausola rebus sic che stabilisce la pace o una comunanza d’intenti tra società umane, è quello che assicura a una comunità la pace con la divinità, ...
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Figlio (n. 237 circa - m. 179 a. C.) di Demetrio II l'Etolico: mortogli il padre (229) e poi il tutore Antigono Dosone (221), giovanissimo e inesperto, commise inizialmente una serie di gravi errori politici [...] e militari che più tardi non riuscì a riparare. Costretto, dopo alcune inutili campagne, alla pace di Naupatto (217) con Apollonia (214). Frattanto (215: erano gli anni della seconda guerra punica) si era alleato con Annibale: Roma gli suscitò contro ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] , fattagli da Federico III e da papa Paolo II, M. fu coinvolto nella guerra (1468) contro gli Ussiti e contro Giorgio di Poděbrady. a Breslavia, salvò il suo regno dall'invasione nemica e con la pace di Olomouc (1478) riuscì a mantenere i territorî ...
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Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] l’appoggio dell’esercito sassone nella fase finale della guerra dei Trent’anni.
Il 10 settembre 1919 fu firmato a S. il trattato di pace fra l’Austria e le potenze alleate e associate vincitrici con cui furono definite le frontiere dell’Austria ...
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(ucr. Bukovina) Regione storica situata a N della Moldavia, senza precisi limiti naturali, in territorio politicamente diviso in parti uguali tra Ucraina e Romania. Comprende parte del versante orientale [...] La popolazione è formata in prevalenza di Ruteni a N e di Romeni a quello russo e quindi, dal 1772, quello austriaco. Durante la Prima guerra mondiale fu occupata anche questa dalla Romania durante la Seconda guerra mondiale, la B. fu teatro d’ ...
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Uomo politico inglese (Giessen 1854 - Sturry Court, Canterbury, 1925). Governatore della Colonia del Capo (1897) e alto commissario per il Sudafrica, tentò di convincere il presidente Kruger a concedere [...] occupò principalmente dell'organizzazione dei rifornimenti; fu ministro della Guerra (1918) e, dopo l'armistizio, ministro delle Colonie e membro della delegazione alla Conferenza della pace. Definì con l'Italia il confine libico-egiziano. Dimessosi ...
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Uomo politico e militare russo di origine tedesca (Neuenhuntorf, Oldemburgo, 1683 - Pietroburgo 1767); ingegnere militare, fu chiamato (1720) da Pietro il Grande in Russia a dirigervi grandi lavori idraulici. [...] la guerra di successione polacca sconfisse i Francesi presso Danzica, conquistando la città (1734). Dal 1735 fino alla pace di Belgrado (1739) ebbe il comando dell'esercito russo contro la Turchia, riportando numerosi successi. Primo ministro e ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...