(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] a tutti i trasferimenti di proprietà successivi al 1627 e Giovanni Giorgio di Sassonia ricevette la Lusazia.
La pace del 23 agosto 1866 pose fine alla guerra fra l’Austria e la Prussia, confermando le stipulazioni preliminari di Nikolsburg.
Trattato ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] disaccordo che divideva allora gli animi degli Ateniesi e spiega in qualche modo le oscillazioni della loro condotta in questo periodo della guerra peloponnesiaca che si concluse con la cosiddetta pace di Nicia (421). In seguito la satira politica ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] (31 a.C.), ebbe inizio per l’isola un lungo periodo di pace.
Presa nell’823-24 dagli Arabi, passò a Bisanzio nel 961. un punto d’appoggio di grande importanza strategica e commerciale. Nel 17° sec. la guerra di Candia si concluse nel 1671 con la ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] a Naraggara (202). Le condizioni di pace imposero a Cartagine la rinuncia alla Spagna, ai territori non punici d’Africa (a favore di Massinissa) e a tutta la flotta, gravose indennità, il divieto di fare guerre, anche in Africa, senza il consenso ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] dalla politica romana che in tutte queste regioni operava con le arti della pace o della guerra; tutte sottoponendole al predominio di Roma, sicché c'è nell'opera un filo conduttore e un'idea dominante. E la sintesi tra il concetto di storia di Roma ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] nei negoziati di pace tra i due Paesi.
Conflitto (1853-56) per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo e la Moldavia, e i Turchi, spalleggiati dalle potenze occidentali, dichiararono la guerra. Le operazioni si estesero dal Danubio al Caucaso e ...
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Trento Comune del Trentino-Alto Adige (157,9 km2 con 120.641 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione, posto a 194 m s.l.m., nel fondovalle dell’Adige. Il sito urbano, pur dominato da alti monti, [...] fu inaugurato il Concilio, che favorì indirettamente l’economia e lo sviluppo di T. a città moderna. Durante le guerre napoleoniche fu ripetutamente occupata dai Francesi e con la Pace di Lunéville (1801) cessò di essere un principato ecclesiastico ...
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Comune del Friuli-Venezia Giulia (41,26 km2 con 33.569 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima fino al 30 settembre 2017. È situata allo sbocco dell’Isonzo in pianura in un’ampia conca chiusa [...] dell’irredentismo italiano tra il 1866 e il 1918. Dagli Italiani G. fu conquistata nella Prima guerra mondiale, nel corso della 6ª battaglia dell’Isonzo (battaglia di G.: 6-17 agosto 1916). Per il trattato di pace del 10 febbraio 1947 con la ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] (febbr. 1556). La nuova guerra tra Enrico II e il nuovo re di Spagna, Filippo II, vide E. F. a capo dell'esercito in possesso dello stato sabaudo, in seguito alla pace di Cateau-Cambrésis. La pace con la Francia veniva sancita dal matrimonio con ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] (che nel 558 si spinsero sino a Costantinopoli, devastandone i sobborghi) e per la rottura della pace con Cosroe, che portò a una rovinosa guerra durata cinque anni (540-45) e conclusasi poi con un armistizio che, più volte rinnovato, condusse alla ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...