Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] poi inviato in Valtellina, da dove intendeva invadere il Trentino, ma la firma dei preliminari di Villafranca gli impedì di mettere in atto ’Italia e dell’Europa alla fine delle guerredi successione e sulle profonde trasformazioni sociali avvenute ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] di Cremona. Il 27 novembre 1432 vince di nuovo i Veneziani a Delebio e assicura in tal modo al Visconti il possesso della Valtellina Chiesa; poi, scoppiata la guerradi successione nel regno di Napoli, passa al servizio di Giovanni d'Angiò. Da ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] di Danimarca e duca di Holstein; dai ben congegnati piani spagnoli per dargli mano attraverso la Valtellina, proprio nel 1629 emanava l'editto di può fare. La Francia ha di nuovo dichiarato che farà molta strada: guerradi classe; parola che ora fa ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] unità ben salda ormai, come ha dimostrato la guerra mondiale (guerradi nazionalità) che l'ha duramente messa alla prova arrotondare il territorio della Confederazione verso mezzogiorno: la Valtellina, insieme con Bormio e Chiavenna, venne occupata ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del continente, senza assumere maggiori responsabilità, accontentandosi di profilare qualche riflesso nei problemi più strettamente italiani (contese diValtellina, guerredi successione di Mantova e Monferrato). Ogni sua attenzione politica e ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] a Rouen; alcune inferriate del palazzotto Besta a Teglio diValtellina; roste in piazza Arengo di Ascoli Piceno e a Grossotto di Lombardia).
Il secolo XVI ha prodotto anche letti di ferro (splendido esemplare nella collezione R. Peruzzi de' Medici ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] città dell'Italia, le cose di cui abbisognavano ancora. Guerradi rapina. Le forze di cui disponeva erano un po' forma la Cisalpina, a cui, nell'ottobre, saranno aggregate la Valtellina, Bormio e Chiavenna, già possesso dei Grigioni. Da Mombello ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] di Parma e Piacenza a Don Carlos di Borbone (il futuro Carlo III di Napoli e poi di Spagna). La Francia a sua volta, intervenendo nella guerradi riacquisto, col trattato di Vienna (1814-1815), della Lombardia, arricchita dalla Valtellina; ciò che ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] rivolta hoferiana. La seconda e terza guerradi coalizione terminano con l'occupazione francese. La pace di Presburgo (1805), che segue a due anni di distanza la secolarizzazione dei principati vescovili di Trento e Bressanone, annette parzialmente ...
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Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] provincie italiane accorsi in Piemonte per combattere la guerradi liberazione, furono raccolti in speciali depositi a Cuneo alla metà di luglio era così di circa 12.000 fucili, 100 cavalli e 8 pezzi: essa si scaglionò in Valtellina, Valcamonica, ...
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