COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] di Matteotti si pose tra i capi dell'Aventino, dove tenne un contegno assai cauto, sollecitando, anche con contatti personali, l'intervento risolutivo del re; però fu tra i primi a comprendere la sterilità della secessioneguerra all'impresa di Fiume ...
Leggi Tutto
MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] fu incarcerato a Messina e dovette rispondere del reato di eccitamento alla guerra civile, per i discorsi da lui pronunciati a Regalbuto al partito di B. Mussolini; tuttavia, dopo il delitto Matteotti, la partecipazione alla secessione aventiniana gli ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] 76. Dopo la secessione dei nobili "vecchi" nel Finale e l'attacco del loro capo, Giovanni Andrea Doria, alla Riviera di Levante, nel maggio , con parti in codice, al Senato e al magistrato della Guerra. Una lettera del 30 dic. 1575, in codice, è ...
Leggi Tutto
GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] secessione dell'Aventino, svolgendo le funzioni di segretario del comitato delle opposizioni. A novembre aderì all'Unione nazionale di tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; S. Di Matteo, Gli accadimenti di Sicilia, Palermo ...
Leggi Tutto
PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] Poste. L’anno seguente partecipò ai negoziati di Londra sulle riparazioni diguerra e sui debiti interalleati (L’Italia e Matteotti passò però all’opposizione, pur rifiutando di aderire alla ‘secessione dell’Aventino’ e preferendo restare in aula ...
Leggi Tutto
FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] 1924 la Democrazia sociale, dopo la scomparsa di Matteotti, aderì alla secessione dell'Aventino e il 9 nov. 1926 gli ad Indicem; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad Indicem; Storia del ...
Leggi Tutto
DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] Consiglio e gli Anziani di Fucecchio - piccolo centro ma di notevole importanza strategica nelle incombenti guerre tra Firenze, Lucca su istigazione dei seguaci dei figli di Castruccio. Inviato a domare la secessione, il D. occupò la limitrofa ...
Leggi Tutto
BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] Guerra alla guerra. Volontario, più volte citato nei bollettini diguerra e congedato con il grado di con oppositori del fascismo. In polemica con la secessione dell'Aventino, il B. negò l'esistenza di una mera "questione morale" nei confronti della ...
Leggi Tutto
BERGAMO, Guido
**
Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] sette ricompense al valore e la promozione per merito diguerra a capitano. Come pluridecorato, fu tra i designati di disertare le sedute della Camera, e, pur partecipando alla secessione, fu personalmente contrario alla rinuncia delle possibilità di ...
Leggi Tutto
ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] nel 1912, la secessionedi I. Bonomi, L. Bissolati e A. Cabrini. Fino dalla prima guerra mondiale rimase coerente 1921 (XXIV e XXV leg.) fu deputato al Parlamento per il collegio di Parma-Nord, e si ricorda fra l'altro per avere presentato nel 1902 ...
Leggi Tutto
secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità...
antischiavista
s. m. e f. e agg. [der. di antischiavismo] (pl. m. -i). – Chi, o che, è favorevole all’abolizione della schiavitù, o comunque ne sostiene l’illegittimità. In partic., durante la guerra di secessione americana, erano così chiamate...