L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] unica rilevante eccezione dell'Università di Gottinga. La situazione mutò alla fine della guerra con la Francia napoleonica, ebbero però scarsi risultati, anche perché le numerose minacce disecessione avanzate da questi ultimi nel corso del XIX sec. ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] mezzo di una Guerradi Quindici Anni che si ostina a non finire […]. Senza la capacità della politica di guidare, Milano 1994, pp. 12-13.
36 G. Miglio, A. Barbera, Federalismo e secessione. Un dialogo, Milano 1997, pp. 13-14.
37 Cfr. I. Diamanti, La ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e U. Del Colle). A questi titoli si aggiungano i film di mare e diguerradi F. De Robertis (Uomini sul fondo, 1941, Alfa Tau, 1942) assolutamente spogli di retorica. È su scenario di De Robertis che Rossellini realizza nel 1941 La nave bianca.
Si ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] islamico ottomano, il cristiano Azoury parlava apertamente disecessione. Il suo progetto prevedeva non solamente nei paesi arabi venne ora intensificata; e lo scoppio della guerradi lì a poco doveva intralciarne ma non certo arrestarne lo sviluppo ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] isolana, che nelle sue componenti di destra come di sinistra fece un’aperta scelta secessionista. Il remoto precedente del vespro del verso il conflitto con l’Austria. Nella guerradi indipendenza sembrava infatti possibile raccogliere una dimensione ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] la sinistra anticlericale. Nello stesso periodo, la guerradi Libia aveva accentuato l’accostamento allo Stato antifascisti, compresi i popolari, decisero di abbandonare il Parlamento, nella cosiddetta secessione dell’Aventino, finché non fosse ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] (i quotidiani del trust grosoliano ne tiravano circa centomila dopo la guerradi Libia)39. E questo in un paese che all’inizio degli in seguito alla secessione della destra del Partito popolare: il Centro nazionale. Gli animatori di tale movimento, ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] violenza i lavoratori durante uno sciopero generale contro la guerradi Libia. Uscito dal carcere dopo cinque mesi, partecipò era in declino. I partiti di opposizione abbandonarono il Parlamento (‘secessione dell’Aventino’), sperando nell’intervento ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] essere annoverato in questa categoria.
A ben ricordare, dopo la guerradi Corea del 1950-53, cui l'Italia contribuì con un dal Belgio, sfociati nella secessione della provincia del Katanga. Furono successive la costituzione di una forza delle Nazioni ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] dell'Italia nella seconda guerra mondiale. Con una evidente traduzione in senso nazionalistico della guerradi classe, dopo aver il loro fondamento genetico a "un atto disecessione della minoranza dominante di una civiltà che è crollata"; senonché l' ...
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secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità...
antischiavista
s. m. e f. e agg. [der. di antischiavismo] (pl. m. -i). – Chi, o che, è favorevole all’abolizione della schiavitù, o comunque ne sostiene l’illegittimità. In partic., durante la guerra di secessione americana, erano così chiamate...