GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] religiosa vi è di accidentale e di transeunte, sostituiva, nel giovane G., l'idea direligione naturale d'impronta per invocare l'unità degli spiriti in occasione della ripresa della guerra con l'Austria, da lui perorata ma ora altamente disapprovata ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , e con l'anticlericalismo francese festeggiò, nel 1878, il centenario della morte di Voltaire apostolo della guerra contro il fanatismo, la superstizione, la religione" (F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, Bari ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] contro il fanatismo russo che minacciava "ogni libertà direligione e di coscienza" e avrebbe portato sui campi orientali " un rinnovatore sociale e politico - di aver appoggiato Carlo Alberto nella ripresa della guerra all'Austria nel '49. Nonostante ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] critico della religione. Come operavano Oltralpe Loisy, Harnack, Duchesne, ecc., si poteva, anzi si doveva, tentar di fare , che la seconda guerra mondiale, quanto più si affermava come guerradi "superpotenze", e di superpotenze extraeuropee, e ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] in favore della tolleranza, che erano espressioni in verità della politica di Teodorico, riacquistarono attualità nelle guerredireligione e richiamarono l'attenzione su C. ministro cattolico di re ariano tra la fine dei XVI e la fine del XVII ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] c'è da sperare, ora che Venezia è finanziariamente prosciugata dalla guerradi Candia, in congrui risarcimenti da parte della Serenissima. Ma il . Egli, che non arde di misticismo, che concepisce la religione come regolamentazione anche sociale nel ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e un'importanza singolari: in Europa, travolti gli schemi e le dimensioni politiche e spirituali create dalle guerredireligione e consolidatosi in Francia, dopo lunghe crisi, ultime quelle della Fronda, l'assolutismo monarchico, era finito quell ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] la resistenza nazionale degli Spagnoli, fatta in nome della religione e delle tradizioni patrie; pre-liberali piuttosto che guelfi e fede nella patria comune, fra ragion di stato e guerradi popolo... fra indipendenza imposta dai Piemontesi e ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] articoli l'accordo prevedeva tra l'altro: libertà direligione; pubblicità del culto cattolico; ristrutturazione delle diocesi da dalla defezione della Prussia e dalla dichiarazione diguerradi Federico Guglielmo alla Francia, mentre anche ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] con la Spagna. Egli "giudicava le cose di Francia, piuttosto passioni di Stato che direligione" e pertanto prospettò che ci "si armasse, sul mondo finanziario romano, specie di origine fiorentina, della recente "guerra dei tre Enrichi", che nel 1588 ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...