GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] nei toni di G., la campagna di Sicilia si avvicina maggiormente a una guerra santa, a una sorta di crociata. Nel resto della narrazione infatti è predominante una concezione quasi utilitaristica dei rapporti con la religione, tanto nella campagna ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] al mondo moderno" e "innalzare gli ideali della patria e della religione" (Il conclave di Leone XIII, p. 158).
Tale programma, che si venne meglio in cui si decise la partecipazione italiana alla prima guerra mondiale a fianco dell'Intesa, il D., che ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] con la defenestrazione di Praga del 23 maggio 1618 (la guerra dei Trent'anni). I centri nevralgici di quella profonda crisi di G. XV era dettata, oltre che dalla necessità di difendere la religione cattolica nella regione, soprattutto dal principio di ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] israelitica, in Il Risorgimento,22 febbr. 1848).Scoppiata la guerra con l'Austria, l'A. avrebbe voluto prendervi parte di Pio IX, dichiarando necessaria la soppressione del potere temporale dei papi (si vedano in proposito i suoi scritti Religione ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] guerra riprese in autunno e proseguì l'anno dopo.
La perdurante alleanza di G. con gli Alessandrini è provata dall'esenzione dal pedaggio di . di Stato di Mantova, Arch. del Monferrato, perg. 23 (ott. 1220); Arch. di Stato di Milano, Fondo Religione, ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] di Sant'Ildefonso (1( ott. 1800), infatti, la Spagna promise di cedere alla Francia il Ducato di Parma, la Luisiana e sei vascelli da guerra da "una corte cialtrona di personaggi anche equivoci, che mescolavano religione e superstizione" (Coppini, p ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] uomini profondamente congeniali. Durante gli anni della guerra l'atteggiamento dell'A. si confonde con è il bene - Etica e religione,Roma 1911 (poi in Etica e Biografia,cit. 1953, pp. 3-32); Gli scritti di Giovanni Vailati,in Nuova Antologia,Serie 5 ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] dal fronte diguerra. Sottoposto a vigilanza di polizia nel settembre del 1848 e accusato di aver agito Lettere edite e inedite, 1860-1876, a cura di A. Pessina, Napoli 1983, ad ind.; F. Mazzonis, Per la religione e per la patria. Enrico Cenni e i ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] che contrassegnò, come una severa religione civile, l’intera vita di Galante Garrone, costituendone l’impronta ; G. Garrone - E. Garrone, Lettere e diari diguerra, con introduzione di A. Galante Garrone, Milano 1974; Felice Cavallotti, Torino ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] massa popolare, che gli sembravano sovvertitrici di ogni ordine, pericolose anche per la religione. Non capiva a fondo, nelle e solo nel 1859, nel clima di entusiasmo con cui fu accolta a Roma la notizia della guerra all'Austria, lo si vide prender ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...