COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] clima della fine del sec. XV, quando correva una profezia che annunciava l'arrivo dalla Spagna di colui che avrebbe ricostruito la santa casa di Sion. La fine della guerra andava per le lunghe e l'impazienza del C. cresceva. Si sa che egli riprese ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] guerra civile".
Il protagonismo politico delle masse e la necessità di conquistarle alla coscienza dei propri diritti erano motivo di questioni che vi si riferiscono: proprietà, famiglia, stato, religione, dando ad esse una soluzione in armonia con la ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] che sono fuori dall'altra parte […] in quanto a religione il Governo è puramente e semplicemente incompetente. Non ha da molti auspicato, vi era ancora anche il veto di Sturzo, antigiolittiano da prima della guerra, verso il quale, del resto, il G., ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] sacra per la loro religione. Sebbene questo risultato mettesse in ombra i successi di tutte le crociate successive inviando in Lombardia un legato esperto diguerra nel tentativo di scongiurare una supremazia militare di F. e negoziando nel 1238 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] - dai briganti di Provenza, poi da' barbetti del Piemonte, poi doveva morir di disagi, d'incommodo, di fame, di peste, diguerra" (Scritti vari, morale. Questa prescinde dalla religione, si fonda sul concetto di proprietà, sull'"orgoglio nazionale", ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di S. Giovanni Battista decise di espellerlo dalla città, sotto l'accusa di spargere "delle massime contrarie alla Religione un opuscolo, a noi non giunto, sul modo di come porre fine alla guerra vandeana e un altro, anonimo, La paixperpétuelle avec ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] redasse la prima versione del Dialogo del reggimento di Firenze. La fortuna della guerra, favorevole agli alleati, fece cadere Milano, stesso. E "non per liberar[s]i" dei doveri della "religione" (per tal verso il G. non saluta con favore la Riforma ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tutto il tribunato dà l'impressione di avere anzitutto cercato di utilizzare la religione per confortare gli aspetti antibaronali del suo regime, invece di mettere le istituzioni al servizio della religione.
Durante la sua ambasceria ad Avignone ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] partenza dell'esercito francese. Per accelerare la fine della guerra ed evitare le distruzioni collegate ad un lungo assedio dei prevedevano fra l'altro l'imposizione della religione cattolica quale religionedi Stato ed il ripristino della censura ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] o alterare la nostra santa religione", mentre era nuovamente configurato il delitto di lesa maestà di cui si sarebbe reso economica e finanziaria dissestata dai lunghi anni diguerra e di occupazione straniera. I commissari toscani inviati a ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...