Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] alla diffusione del cristianesimo e al suo divenire religione ufficiale dell'Impero sia alle invasioni barbariche. guerra civile continentale. Dopo infiniti orrori e violenze culminati nello sterminio degli Ebrei a opera dei nazisti e dei nemici di ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] religione della Chiesa greca era simile a quella di Calvino). Dei manoscritti di queste opere - abbandonati nel castello-carcere di nell'aprile 1738 partì alla volta di Belgrado. Dopo circa tre anni diguerra, nel corso della quale venne anche ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] del luogo, interessandosi della religione, dei costumi, della cultura, della struttura geografica di Sebenico e della Dalmazia: altra parte, precise informazioni sui preparativi diguerra dei Turchi e sugli ammassamenti di truppe "ne la Bossigna et ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] clandestina agli attentati di tipo terroristico, dalla guerra rivoluzionaria all’eliminazione fisica di tutti coloro che da tutti coloro che, ai loro occhi, professano una religione infedele. Il gruppo nigeriano Boko Haram (letteralmente «chi combatte ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] , uscito per la prima volta il 4 luglio 1848 dopo il declino del neoguelfismo e alla vigilia del fallimento della guerra federale, recava il titolo di L'Armonia della religione con la civiltà, testata che il B. era riuscito a far preferire a quella ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] I, Gotha 1905, pp. 101, 104, 436; A. Da Mosto, I dogi di Venezia con particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, p. 39; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV crociata, Venezia 1958 ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] del bilancio della Regia Camera per le spese diguerra, determinati dalla ripresa in grande stile delle LXXXIV(1957), p. 168; E. Cattaneo, La religione a Milano nell'età della Controriforma, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 319, 342 ...
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Jinnah, Muhammad Ali
Politico indiano (Karachi 1876-Quetta 1948). Fu considerato il padre fondatore del Pakistan e designato dai suoi seguaci con l’appellativo di Qa’id-i a‛zam («comandante supremo»). [...] dell’«appello alle masse» quanto alla commistione fra politica e religione. Quando il Congress approvò, nel 1920, il programma agosto 1946). Mentre nel Paese dilagava la guerra civile, con l’arrivo di lord Mountbatten, ultimo viceré dell’impero ...
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CACHERANO D'OSASCO, Giovanni Pietro Luigi
II. Ricci Massabò
Nacque nel novembre del 1740, da Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e da Anna Teresa Roero di Cortanze.
Circa il [...] il nemico riportando gravi ferite. Dopo tali avvenimenti chiese egli stesso un consiglio diguerra: incolpato di non aver provveduto sufficientemente alla difesa delle posizioni e di aver maltrattato i soldati, fu sospeso per tre mesi dal comando con ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] ", la "moderazione", l'ambizione ad un "proporzionato Dominio o di popoli venuti volontariamente alla sua obbedienza, o di Stati aggiunti al suo imperio con giusta ragione diguerra contro chi tentava di usurparle i propri" (I, pp. 2 s.). Il D ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...