GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] indirizzo di ricerca fu il Sommario d'una filosofia della religione (Bari di una neutralità "incondizionata, assoluta, di principio" e non di quella "mercanteggiata di Giolitti e degli amici del principe di Bülow" (p. 136).
Durante la seconda guerra ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] nuove forme di antisemitismo politico e di nazionalismo e trionfava una religione del laicismo . 113-138; A. Luzzatto, D. L.: una presenza ebraica fra le due guerre, in Il Portavoce. Rass. bimestrale ADEI-WIZO, marzo-aprile 1991, pp. 10-13 ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] l'avvio di imponenti opere di bonifica. Di pari intensità fu l'impegno profuso nella costruzione di una religione civile due anni e sfociata, nel 1877, nella guerra russo-turca, conclusa con il trattato di Santo Stefano del marzo 1878. In quello ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] maturato all'interno di un complesso sistema scientifico-filosofico in cui religione, letteratura e scienza Nardello, La società vicentina dall'annessione del Veneto alla prima guerra mondiale, in Storia di Vicenza, IV, 1, Vicenza 1991, pp. 42-76 ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] di un popolo nuovo. Del resto, Pepe era netto nell’indicare nel cristianesimo la religionedi protesta laica, a cura di F. D’Episcopo, Manduria 2001; E. Di Rienzo, Un dopoguerra storiografico. Storici italiani tra guerra civile e Repubblica, Firenze ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] di operazioni: conseguì il grado di sottotenente e negli ultimi giorni diguerra fu ferito, in un'azione per la quale gli fu conferita la medaglia di Roma 1978, ad Indicem; G. Verucci, Religione e scelte politiche negli studi storici del secondo ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] e poi proclamata la conversione di E. alla stessa religione del marito. Di diverso avviso era casa Savoia, gli Italiani a seguire il suo esempio per sostenere le ingenti spese della guerra d'Etiopia.
Il 1° febbr. 1937 il papa Pio XI la insigni ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] gli Stati Uniti, dove la religione della nazione, il culto della bandiera, nonché il rispetto per gli «eroi» della patria non hanno smesso di connotare il paesaggio politico anche dopo la Seconda guerra mondiale; la forma identitaria patriottica ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] l'insegnamento della religione dovesse essere riservato ai sacerdoti, nelle loro chiese.
Sulla base di questo programma la stesso modo" avevano contribuito a provocare la guerra e di mostrare che la pace di Versailles era soltanto un "mostro" della ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] di ciascuna, vennero individuati nella lingua, nella religione, nelle istituzioni giuridiche e sociali, nelle pratiche culturali didi propaganda dei regimi autoritari del Novecento.
Dopo la Seconda guerra mondiale si avviò dunque, a opera proprio di ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...