L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] figlio e non un gerarca della Chiesa; in materia direligione gli conviene istruirsi e non insegnare; egli ha il il pubblico, si accese in tutti la cupidigia di spendere e di acquisire» (Anonimo, Le cose della guerra, cit., de rebus bellicis, 2,2, pp ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di Maritain, che pure conosceva e stimava, a proposito della guerradi Spagna e per la sua decisione "di non rilevare i crimini che dalla parte di si professano atei, il secondo dai credenti delle religioni non cristiane, e il terzo dagli altri ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , vi siete voi impegnato in un ministero che v’impone di stare in guerra con le passioni del secolo? Ma come, vi dirò piuttosto direligione, un trattato che recherà alle sorti avvenire dell’umana società effetti ben più grandi che non ebbe la pace di ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] cristiano non ha caratteri etnici e la sua religione è universale. Di conseguenza l’ottica di Flavio Giuseppe è molto più incentrata sugli avvenimenti politici del suo popolo, specie le guerre intraprese, rispetto all’intento dell’autore cristiano ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nomi delle strade: uno scontro sui simboli della religione civile che si ricomporrà solo con i monumenti al milite ignoto, i sacrari e gli ossari delle guerre mondiali che diventeranno forme di santuari laici e religiosi insieme. L’edificio religioso ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] partiti nella vita nazionale, non come unici depositari della religione o come armata permanente delle autorità religiose che scendono in guerra guerreggiata, ma come rappresentanti di una tendenza popolare-nazionale nello sviluppo del vivere civile ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] forze costituenti la cifra identitaria anche in tema direligione e di laicità. All’Assemblea costituente del partito il nel mezzo di una Guerradi Quindici Anni che si ostina a non finire […]. Senza la capacità della politica di guidare, mediare ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] .C. Pur avanzata in tempo diguerra civile, però, la rivendicazione di Naisso come patria costantiniana non sarà Paneg. 11(3)2,4.
52 Cfr. T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in the Later Roman Empire, Malden 2011, p. 89 app.
53 Lact ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] dato alle virtù monarchiche, questo credo si adatta quale nuova religione universale all’unificazione dell’Impero lacerato dalle guerre civili. La monarchia universalistica di Costantino assomiglia a un assolutismo orientale e Hönn vi si riferisce ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] intendere quel complesso di norme che garantivano «il rispetto di quelle libertà direligione, di stampa, di scuola, ecc.» del nuovo pensiero politico che si è sviluppato fra le due guerre, in gran parte anche nella nuova sensibilità verso lo «stato ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...