BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] 1866 partecipò come volontario garibaldino alla terza guerra d'indipendenza, rimanendo ferito nel Trentino le politiche aspirazioni dei popoli", si fece promotore di una nuova religione, che reinterpretasse i principi fondamentali del cristianesimo, ...
Leggi Tutto
Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] la religione cattolica con conversioni in massa dei popoli vinti, imposte in maniera spietata. Chi non si convertiva veniva decapitato, e molti Sassoni furono decapitati da Carlomagno in persona. Ovviamente il risultato di queste lunghe guerre fu ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] e da guerra per la città pp. 42 ss.; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia Venezia, II, Venezia 1958, pp. W.F. Volbach, Gli smalti della pala d'oro, in Il tesoro di S. Marco, a cura di H. R. Hahnloser, I, La pala d'oro, Firenze 1965, ...
Leggi Tutto
PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] per «attacco alla religione cattolica», decise di rinunziare allo stato sacerdotale.
Nell’estate del 1866 si arruolò per la terza guerra d’indipendenza nel 2° reggimento di volontari guidati da Garibaldi. Con il grado di sergente combatté nel Tirolo ...
Leggi Tutto
POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] lui una mentalità razionalistica e ad allontanarlo dalla religione materna fu lui stesso a ricordarlo nelle diguerra: tutti furono dichiarati rei del delitto di alto tradimento, «aggravato in riguardo al dottor Poma di correità nell’attentato di ...
Leggi Tutto
Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] unificazione del Regno meridionale e la nascita di una loro potenza navale. Ne scaturì una guerra (1134-37) che li vide alleati nel 1115 come una sorta di Babele dove si radunavano «mostri del mare», ovvero gente d’ogni religione ed etnia: «pagani», ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] diguerra; in qualità di presidente della sezione di difesa patriottica, il suo compito era quello di sorvegliare e denunciare attività di profitto diguerra morte alla vita, Genova 1918), ispirato alla religione dei morti e all’etica del sacrificio. ...
Leggi Tutto
Guido Olimpio
Al-Qaida si tinge di nero
Nella regione sahariana si annidano qaedisti, trafficanti di droga e di armi. Nonostante l’intervento militare francese in Mali, la stabilizzazione della regione [...] origini al network qaedista
Le radici di AQIM sarebbero rinvenibili nella guerra civile algerina degli anni Novanta, da scribi locali, riempiendo intere biblioteche con opere su religione, matematica, medicina, astronomia, storia, geografia, ancora ...
Leggi Tutto
CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] genn. 1914-30apr. 1915. Non ebbe mai simpatie socialiste; fu credente e professante la religione cattolica.
Fin dai primi giorni della dichiarazione diguerra si arruolò volontario nell'esercito italiano, 6º reggimento d'artiglieria da fortezza, e fu ...
Leggi Tutto
Antonio Ferrara
Status di rifugiato: 60 anni di storia
Sono ormai passati 60 anni da quel 28 luglio 1951 in cui nella città elvetica di Ginevra fu firmata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti [...] la maggior parte dei rifugiati europei dell’epoca successiva alla Seconda guerra mondiale, per esempio, finì con lo stabilirsi, se non fuori del paese di cui è cittadino, temendo di essere perseguitata per motivi di razza, religione, nazionalità, ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...