Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] a opporsi: i re di Francia e d’Inghilterra, ma anche i papi.
Paolo III, per esempio, ostacolò la guerradi Carlo V contro i protestanti territori la Chiesa e lo Stato. Il controllo sulla religione venne allora affidato al potere politico, che si servì ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] Guerradi classe di Parigi, La protesta-La protestation di Puteaux, La revista blanca di Barcellona, L'adunata dei refrattari di Newark, Studi sociali di Montevideo e La protesta di città,Firenze s.d., e Morale e religione, Roma s.d., entrambi con lo ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] ebbe occasione di partecipare alla difesa di Perugia, che, insorta in occasione della seconda guerra d'indipendenza materia direligione: egli non ha alcuna competenza a ciò. Lo Stato deve avere il suo ambiente, preparato a che tutte le religioni e ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] è prevalente e anzi esclusiva, il problema della religione e della Chiesa è visto in funzione dell’interesse di natura, che è uno stato di assoluta insicurezza e diguerradi ognuno contro tutti (qui è evidente il riferimento di Hobbes alle guerre ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] di vittime di tortura o di trattamento inumano nonché di vittime diguerra. L’aspirazione a migliori condizioni di vita, i motivi economici, quelli di lavoro e anche quelli di dal massiccio arrivo di profughi direligione musulmana. L’estate ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] di ateismo o di indifferentismo da parte dello Stato, poiché come esso non è tenuto a professare una determinata religione politica e militare della guerradi indipendenza italiana,1859-60..., Torino 1860-1867), e una biografia di Garibaldi, che ebbe ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] nei confronti della nipote è testimoniato dalle lettere che ci sono pervenute. C. crebbe nel clima delle guerredireligione, che lasciarono indubbiamente una traccia profonda nel suo animo. Giunta in età da marito, Caterina si preoccupò ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] e comandante del terzo dipartimento e della piazza marittima di Venezia (1911).
La guerradi Libia (29 sett. 1911-15 ott. 1912) lo si assicuravano il rispetto per la religione e per le donne, si promettevano sgravi di imposte e in alcune frasi gli ...
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Nuova Delhi
Claudio Cerreti
Una capitale vecchia e nuova
Nata per essere una città-giardino, un modello urbanistico di centro amministrativo a misura d’uomo, ora Nuova Delhi – a causa dell’espansione [...] .
Subito dopo la Seconda guerra mondiale, però, l’Impero anglo-indiano conquistò l’indipendenza e il governo coloniale se ne andò. Dovette andarsene anche gran parte della popolazione di Delhi: gli abitanti direligione islamica, infatti, avevano ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] ’interno delle diverse esperienze cristiane, esauritasi la fase più accesa delle guerredireligione, si tentarono, in partic. nel 18° sec., riletture critiche e tentativi di rinnovamento della dottrina: tra questi si annoverano il metodismo in area ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...