MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] ispirazione dalla Grande Guerra, che egli si augurava di vedere finita, e vinta dall'Italia, prima di morire. La il M. "alunno" di G. Carducci, al tempo stesso fece osservare come il tentativo di conciliare "Enotrio e la religione" avvenisse nel M. ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] 'infelicità, a proposito della "guerra delle scritture" contro Venezia al tempo dell'interdetto di Paolo V o della severa 'assioma che una "buona" ragion di Stato esigeva, in primo luogo, l'unità della religione nello Stato, l'intolleranza verso le ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] non equivoco sull'atteggiamento intellettuale dell'A. di fronte al problema della guerra: "Non saprebbe, non potrebbe verun Modenese 1731) e apologie ispirate alla dottrina e alla religione (Vita di Monsignore Gian Francesco Ruota prelato in Roma, in ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] contributo alla guerra in Lombardia, ma la morte del suocero e il termine della guerra segnato dalla sconfitta di Novara un discorso di chiara impostazione anticlericale, difendendo tuttavia la religione cattolica, elemento di unione di tutti gli ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] a cui perveniva tendevano a individuare nel permanente stato diguerra dei Pisani dall'XI secolo in avanti la deliziati e molli: non si piccavano di essere bell'ingegni, ma valorosi ed industri: stimavano la religione: erano fieri per costume e per ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] burla della religione, arrivando ad esempio a definire la quaresima un periodo di spassi e di festini (lettera vicende religiose della città. Il fervore religioso era il frutto della guerra dei cattolici contro la Riforma, ma si può più concretamente ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] re, e imponevano la pace, la guerra e le leggi «secondo che il egli si sottomette alla religione e all’autorità della P. Dal B. tacitista minore, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a cura di S. Rota Ghibaudi - F. Barcia, Milano 1990, II, ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] dedicati i volumi immediatamente successivi, Popolo e religione (Torino 1895) e Sabaudia docet.Caratteri ambientato nel 1610, il secondo al tempo della seconda guerra d'indipendenza); nel 1911 Il castello di Rouvres (1476) e Addio, mia bella, addio!, ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] non sono che i capi "di una congiura formata contro la religionedi Cristo". Dell'Enciclopedia riconosce l' cui Napoleone parla come a membri di una "nazione" e non come a mercenari indifferenti alle sorti della guerra che stanno combattendo.
Il B. ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] , un'edizione delle opere latine del Petrarca. Ma la guerra lo tolse al suo sereno ozio letterario. Combatté contro le 3 ss.; Del culto di Zoroastro o religione dei Persiani,già in Nuova collez. di opuscoli e di notizie di scienze, III, Fiesole 1822 ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...