FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] come mezzi di sicura elevazione dello spirito umano.
Forse agli anni in cui componeva l'opera sulla guerradi Chioggia, dovrebbe Antologia filosofica, VI, Milano 1964, p. 859; G. Di Napoli, Religione e filosofia nel Rinascimento, ibid., IX, pp. 1869 s ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] di rime, spesso e volentieri ‘aspre’, che sembrano in qualche modo alludere all’incatenamento delle terzine dantesche: Romagna : Bologna : bagna : vergogna : agogna; piccione : gioia : religione ’ fascista o militare (guerradi merda, quel mezzo-feto ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] dal 1627, si estende sino al 1656, soffermandosi particolarmente sulle guerredireligione in Germania e poi sulle guerre civili di Francia e d'Inghilterra, rivolgendosi poi alla guerradi Candia che è un tema particolarmente caro al Brusoni. L'opera ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] A. De Gasperi, rompendo invece con vecchi amici di gioventù su temi come la guerradi Spagna, la politica razzista e antisemita, disposto 1963, passim; C. Giovannini, Politica e religione nel pensiero della Lega democratica nazionale (1905-1915 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , «l’espressione più matura di tutto il pensiero riformatore in Italia durante la guerradi successione austriaca» (Venturi 1969, Medii Aevi, sive Dissertationes de moribus, ritibus, religione, regimine, magistratibus, legibus, studiis literarum, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Nicola Vivenzio intorno al servizio militare dei baroni in tempo diguerra (Napoli 1796).
Con tali scritti il C. si Giuseppe Baraldi, che a Modena dirigeva le Memorie direligione,di morale e di letteratura, con i conti Girolamo e Ferdinanda Riccini. ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] allusione alla guerradi Sirmio) sono la ricompensa per la protezione da lui offerta alla Chiesa, benché egli stesso professi un'altra fede ("aliud ipse sectetur"; Epist., IX, 30, par. 7; ediz. Vogel, p. 309). Politica e religione si mescolano ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 6 ott. 1601) fu l'unico dei figli che sopravvisse al padre. Fu il "politico" della famiglia e partecipò alle guerredireligione in Francia. là sepolto nel duomo, nella stessa tomba della madre, Margherita Isacchi, morta a 78 anni, il 12 maggio ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] anche i cattolici, e a distinguere cristianesimo (religione "democratica") da cattolicesimo (ideologia dell'"ordine" un buon successo nella congiuntura che portò all'intrapresa della guerradi Libia, di cui il C., dalle colonne dell'Idea nazionale, fu ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] che raccoglie saggidi carattere erotico-moralistico. La vigilia della guerra lo vede affaccendato intorno al Leopardi, al quale lavorò era professato e dimostrato scettico e agnostico in fatto direligione) il 26 luglio 1927. Per contrasti sorti tra ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...