WASHINGTON (A. T., 138-139)
Henry FURST
Enrico Monaldini
Uno dei 48 stati della Confederazione nord-americana; è situato nell'estremo lembo nordoccidentale della Confederazione stessa ed è bagnato a [...] Tedeschi (20.302), quindi gl'Inglesi.
La religione dominante è la cattolica, seguita dalle varie confessioni di oro nella parte orientale dello stato, e l'enorme afflusso di popolazione che ne derivò allarmò gl'Indiani con i quali scoppiò una guerra ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] la direzione di A. Parrot vi fecero dal 1933 al 1939 sei campagne di scavi, che, ripresi e continuati dopo la guerra, portarono alla deserto. La posizione di avamposto verso l'occidente sarà assunta da Dura-Europo.
Nel campo della religione, un fatto ...
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VALLESE (fr. Valais; ted. Wallis; A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera meridionale, che confina a N. con i cantoni di Berna e di Vaud, a NE. con quello di Uri, [...] di minore importanza.
Il cantone conta una popolazione di 136.394 ab. (1920: 128.246) con una densità media di 26 ab. per kmq. Predomina la lingua francese e la religione dei conti di Savoia. Fu questa la causa iniziale delle guerre continue, che ...
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VELIKA KIKINDA (ungherese Nagykikinda; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Città della Voivodina, nel Banato del Danubio, Iugoslavia. È situata sulla fertile piana alla sinistra del Tibisco, a 63 m. s. m., [...] 1921 per effetto della guerra, è di nuovo aumentata a 28.011 ab. nel 1931 per le nuove funzioni economiche e politiche. Nel 1921 i 3/5 della popolazione erano Serbocroati, oltre 1/5 Tedeschi e meno di altrettanti Ungheresi; per religione 3/5 erano ...
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VELIKI BEČKEREK (A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
KEREK Città della Voivodina, capoluogo d'ispettorato circondariale nel Banato del Danubio, Iugoslavia. È situata fra Temeş e Tibisco, a meno di 10 km. a [...] romeno. La popolazione era di 26.006 ab. nel 1910 e si accrebbe, nonostante la guerra e l'emigrazione di elemento magiaro, a 27.511 vantaggio dei Serbi e a danno degli Ungheresi. Per religione si contavano 14.081 cattolici, 10.753 scismatici e 1328 ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] mentre era di secondaria importanza l'adesione alla forma esteriore di una delle religioni costituite, di pace sa maneggiare la natura "fallace" del popolo, ma "savio" più di tutti deve mostrarsi il capitano di un esercito perché, in tempo diguerra ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] religione, anche se bisogna ammettere che tali conoscenze erano sempre subordinate al sapere religioso. Per esempio, sebbene gli Egizi all'epoca di in ieratico. Anche alcune raffigurazioni diguerra potrebbero essere considerate carte geografiche, ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] in quanto unico a venerare Assur, che quindi da essi s’era fatto conoscere) sia di ‘guerra santa’.
Arti e pensiero
Come per la letteratura e la religione, anche per l’arte si deve parlare della simbiosi sumero-accadica. La civiltà mesopotamica, così ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] 232 a.C.) il suo più grande sovrano e fece del buddismo la religione dello Stato. L'Impero dei Maurya si dissolse al principio del 2° secolo anche con la Repubblica Popolare di Cina, che talora sfociarono in guerra aperta.
Indira Gandhi al governo ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] si fermarono tre anni, sempre a causa delle guerre che sconsigliavano di inoltrarsi fra popolazioni in armi. E sempre a Buchara di dogmi, era tollerante verso gli altri riti ed essi stessi sembravano disponibili ad adottare qualunque religione ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...