MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] "il principale obbiettivo dei crociati è di confiscare le proprietà come bottino diguerra" (Maimonides' Medical Writings, 1984, di coniugare scienze della natura, religione e strategie di sopravvivenza. Fu proprio Federico II a dar prova di quanto ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] dello Stato solo dai principi supremi e dogmatici della religione e non invece da quegli atti della società civile Una pagina della letteratura tedesca durante la guerra 1870-71, Padova 1873; Del nome di Gaio giureconsulto. Nota critica, Bologna 1874 ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] , come scriveva a Gentile, la sua carriera accademica.
L'adesione alla guerra non gli aveva impedito di ritrovarsi, intorno al 1920, assai vicino al Partito popolare. Fu la nomina di Gentile a ministro a riconciliarlo con il fascismo.
Tra gli scritti ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] a cui perveniva tendevano a individuare nel permanente stato diguerra dei Pisani dall'XI secolo in avanti la deliziati e molli: non si piccavano di essere bell'ingegni, ma valorosi ed industri: stimavano la religione: erano fieri per costume e per ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] esperienza personale della seconda guerra mondiale (si unì il rapporto tra società civile e religione. Partendo dalla ricerca sulle cause apr. 1994.
Una bibliografia completa è in Scritti di G. L., a cura di F. Amarelli et al., in Studia et documenta ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] successivamente nei due volumi di Civitas Maxima (Firenze 1974). Frattanto, allo scoppio della guerra, fu richiamato in tra religione e diritto, anche per influenza della moglie Maria Lida, donna di intensa sensibilità religiosa e autrice di studi ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] di amministrazione dell’Italgas. Fu altresì membro del consiglio d’amministrazione del Fondo di beneficenza e religione nella Città di Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984). Dibattiti storici in ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] 322); La filosofia cristiana della guerra (VIII, pp. 19-36, 128-138); Attorno alla guerra (IX, pp.216-228). Nel secondo di questi articoli, scritto nell'aprile quello di trasferire sul piano dei problemi terreni i valori divini della religione, come ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] di fissare anno per anno l'entità delle contribuzioni dirette e sulla proposta di un prestito forzoso per le spese diguerra, contro la religione.
Come avvocato si espose ancora coraggiosamente, fino a prendere la difesa di presunti settari ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] tra queste.
Rigidamente ancorato a dottrine di derivazione tomistica, il C. ritiene legittima la guerra se decretata da principe supremo per "giusta causa", vale a dire la lotta "contra infideles et a vera religione devios" e, in genere, la "recta ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...