CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] nel Tirolo, come commissario diguerra, funzione che egli esplicò con grande zelo. Dopo il disastro di Novara si rifugiò, di uomini sapienti, osservazioni filologiche, appunti di lettura, raggruppati sotto titoli diversi - Lingua, Politica, Religione ...
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CACHERANO D'OSASCO, Giovanni Pietro Luigi
II. Ricci Massabò
Nacque nel novembre del 1740, da Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e da Anna Teresa Roero di Cortanze.
Circa il [...] il nemico riportando gravi ferite. Dopo tali avvenimenti chiese egli stesso un consiglio diguerra: incolpato di non aver provveduto sufficientemente alla difesa delle posizioni e di aver maltrattato i soldati, fu sospeso per tre mesi dal comando con ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] . Probabilmente incontrò Caterina nell'inverno del 1374, quando costei si recò a Firenze nel tentativo di bloccare la minaccia diguerra fra il Comune e la S. Sede. Durante il suo soggiorno a Firenze, Caterina riuscì a guadagnarsi l'appoggio politico ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] ", la "moderazione", l'ambizione ad un "proporzionato Dominio o di popoli venuti volontariamente alla sua obbedienza, o di Stati aggiunti al suo imperio con giusta ragione diguerra contro chi tentava di usurparle i propri" (I, pp. 2 s.). Il D ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] quel periodo, libertà e religione, oltre a un saggio su Giorgione (Castelfranco Veneto 1878). Di chiara ispirazione carducciana è in una sorta di distacco, di distanza sottilmente ironica ed umoristica. Del resto, la prima guerra mondiale doveva ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] in Archivio di Stato di Milano, Fondo religione, p. a., Conventi), curò il rifacimento della chiesa di S. del Regno Italico alla prima guerra mondiale, ibid., XV, Milano 1961, p. 417; Id., Storia del Collegio degli ingegneri di Milano, Milano s.d ...
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BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] di lunga siccità, dell'erezione di "un ospitale abile al commodo ricovero di ottanta infermi", del reclutamento e dell'addestramento di "un corpo di trecento giovani" dei luogo, della "ristaurazione delle chiese per propagar la religioneguerra in ...
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ALDOBRANDINI, Aldobrandino
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Nacque a Siena o a Roma nella seconda metà del sec. XVI da Gianfrancesco e da Olimpia di Pietro Aldobrandini.
Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni, divenne nel 1612 priore [...] del periodo svedese della guerra dei Trent'anni. Il 6 ag. 1634, nella grande battaglia di Nordlingen, che vide tav. III; B. Del Pozzo, Historia della sacra religione militare di S. Giovanni gerosolimitano detta di Malta,I, Verona 1703, pp.583, 626-629 ...
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ANGUISSOLA, Alessandro
Nicola Raponi
Nato a Piacenza intorno al 1560, compì come il padre, Fabrizio, studi giuridici e dal 1587 risulta iscritto all'albo dei dottori e giudici di Piacenza. Avvocato [...] di Mondovì. L'anno successivo, nella guerra del Monferrato, compare come comandante direligione resta il limite alla ragion di stato.
La politica deve diffidare della teoria; essa si serve piuttosto di espedienti tecnici: la dissimulazione è uno di ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] 2 nov. 1667 la conversione del dotto di Copenaghen, che del resto era stato avviato all'abiura della religione riformata già dal Bossuet, col quale era vicende politiche del tempo, specialmente a quelle della guerra dell'Impero contro i Turchi; ma in ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...