COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] affermando di aver riportato una vittoria su se stessa, per non aver cercato di impedire al marito di partire per la guerra.
Nell Rodriguez che auspicavano un rinnovamento della religione attraverso un modo più profondo di sentire la fede. La C., ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] . fondò una nuova rivista, la Rivista di scienza delle religioni senza chiedere la revisione ecclesiastica.
Come risulta 57;F. Margiotta-Broglio, Italia e Santa Sede dalla grande guerra alla conciliazione. Aspetti politici e giuridici, Bari 1966, ha ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , la filosofia, le religioni.
Nel 1914 fu interventista. Fu l'errore universo dei "democratici", se di errore è pur lecito che anche il F. aveva subito, con la guerra e durante la guerra, una crisi di coscienza; e altrettanto a torto G. Gentile lo ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] sine qua non per conservare la fiducia del pontefice.
La guerra franco-tedesca diede il colpo fatale allo Stato pontificio. L' lodava per aver sempre evitato di "confondere la causa della religione con quella del conte di Chambord". Per converso, l' ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di 54 soldi il ducato l'anno in tempo diguerra, 47.000 in tempo di pace), ma non venne chiarito il numero di dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n.s., L (1982), pp. 91-129; E. Swain, Faith in the family: the practice of religion by the Gonzagas, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] continentale fin dai tempi della guerra del Vespro. Con l'avvento di Carlo di Borbone, si erano fatte al C. di non essere andato oltre la visione che comunemente i riformatori illuminati avevano della funzione della religione fra le masse ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] per il suo particolare sentire, discendeva da quella "religione supremamente severa" che gli pareva essere lo storicismo fra parentesi quadre, a uno dei due scritti inediti degli anni diguerra, ritrovati fra le sue carte. In quest'articolo, che per ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] marxismo.
Fuori dal liceo negli anni duri a cavallo della guerra, gli si apriva il proscenio della Milano operaia e socialista su Critica sociale, con due articoli, uno di politica ecclesiastica (La religione dello Stato, ibid., XXXIII [1923], pp. ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] filosofico, e l'idea di autorità, attinente all'essenza stessa della religione. Da questo punto di vista, il suo saggio Sulle conferì al B. la carica di regio commissario straordinario per la guerra d'indipendenza. Questi presiedette perciò ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il rischio di una guerra civile e di un'estensione internazionale del conflitto, in qualità di presidente della vice parroco di San Lorenzo in Lucina, che lo sollecitava a ritrattare in punto di morte quanto aveva commesso contro la religione e le ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...