La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] Ṭālibān non ha condotto alla pace; anzi si è intensificata una guerra subdola e diffusa dall’esito incerto. Tuttavia, o proprio per Da segnalare che tale matrimonio è visto da alcuni uomini direligione – ma non solo – come l’istituzione entro i cui ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] diritto di disporre della propria vita personale, concludendo che: «La pena di morte non è un diritto, ma è la guerradi una lo spirito della Scrittura, un servirsi della religione come instrumentum regni, posizione contestata dagli intellettuali ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] di rime, spesso e volentieri ‘aspre’, che sembrano in qualche modo alludere all’incatenamento delle terzine dantesche: Romagna : Bologna : bagna : vergogna : agogna; piccione : gioia : religione ’ fascista o militare (guerradi merda, quel mezzo-feto ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] di retorica e arte oratoria o epistolografica, di filosofia e scienza, direligione e devozione, nonché di letteratura, di storiografia, di -sinonime indipendenti dal latino di partenza: «niuna sospizione diguerra né di battaglia» per nulla belli ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] di sangue, direligione, di lingua scritta ed illustre; ma divisa di governi, di leggi, di istituti, di favella popolare, di costumi, di affetti, di oggi assai meno noto, Minaccioso l’arcangel diguerradi Gabriele Rossetti (Vasto 1783 - Londra 1854 ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] tensioni cruente della guerra, ha uno sbocco sociale nella rivalità idealizzata e costruita sui valori di onestà, di virtù, di bellezza. Tali categorie prendono corpo nei valori della cavalleria, dell'atletica guerriera, della religione dell'onore ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] ’interno delle diverse esperienze cristiane, esauritasi la fase più accesa delle guerredireligione, si tentarono, in partic. nel 18° sec., riletture critiche e tentativi di rinnovamento della dottrina: tra questi si annoverano il metodismo in area ...
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profugo
Persona costretta ad abbandonare il proprio Paese in seguito a eventi bellici, a persecuzioni politiche o razziali, per cercare protezione in una zona più sicura del suo Stato di appartenenza [...] Stato diverso da quello d’origine (p. internazionale). Il problema dei p. assunse dimensioni di un certo rilievo per la prima volta durante le guerredireligione che insanguinarono l’Europa nel 16° e 17° secolo. Divenne però estremamente grave solo ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] di La Jolla (California); in Germania quella di Helgoland; in Inghilterra quella di Plymouth; in Francia, oltre a Concarneau, le s. di Roscoff, Wimereux (distrutta nella Seconda guerra pasti.
Religione
Ognuno dei 14 episodi della passione di Cristo ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] funzione di incutere spavento; perciò si usano sia in guerra, sia nella lotta contro demoni o spiriti maligni. L’intento di la maschera. Anche in religioni organizzate sul piano statale (per es., l’antica religione messicana), i sacerdoti portano ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...