URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] ´c, II-III, Città del Vaticano, 1994-97, ad indices. C. Campana, Della guerradi Fiandra fatta per difesa diReligione da Catholici Re di Spagna Filippo Secundo e Filippo Terzo di tal nome [...], Vicenza 1602, pp. 2v, 10v; L. Arrighi, Urbani VII ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] guerra delle immagini è significativa, ma su quali prove più concrete potrebbe fondarsi il rimprovero di cesaropapismo? Federico II non pensava senz'altro, come si è preteso, di costruire una 'Chiesa imperiale', o addirittura una nuova religionedi ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] provenienti dal Punjab, i sikh appunto. Un pezzo di cultura e direligione del sub-continente indiano si è trapiantato nella Padania l’islam, ritornando così a un’inattesa riedizione di una nuova Guerra fredda, i cui segnali sono sempre più chiari in ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di probazione.
Qui polemizzò fortemente con compagni di studio inglesi, francesi e statunitensi, approvando la guerradi Etiopia storico d'esser quasi la sintesi di liberalismo e comunismo. Altrimenti la religione si presenterà […] quale "oppio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] e dopoguerra repubblicano. A dieci anni dalla fine della guerra, per es., egli dà alle stampe un’opera eccellente dopo i suoi esordi di studioso direligioni, pubblica quello che è forse il suo libro migliore insieme a Vita di San Francesco d’Assisi ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] la guerra fra il Piemonte e la Francia, l'A. combatté dapprima nella zona di Nizza, agli ordini di C. F. Thaon conte di Sant 1821 a Napoli dal p. G. Ventura e le Memorie diReligione, di Morale e di Letteratura fondate a Modena nel 1822 dal p. G. ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] a far fronte - come invece faceva, alla stregua di una religione laica, la fede nel progresso della scienza - alle guida.
In Israele la parziale sconfitta subita al tempo della 'guerradi ottobre' del 1973 contro gli Arabi determinò una crisi morale ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] tenente).
Terminata la guerra creò, nel quadro di un più generale programma di promozione degli interessi storico-religiosi in Italia, la collana Storia delle religioni (Zanichelli, 1920-40), inaugurandola con La religionedi Zarathustra nella storia ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] dalla politica di pace sostenuta da A.-H. de Fleury, ma anche dagli avvenimenti della guerradi successione polacca, gravidi di conseguenze per fosse alcunché di contrario alla religione. L'iniziativa si configurava come un tentativo di frenare gli ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] una lega contro il Turco, il cui fulcro doveva essere formato dalla S. Sede, dalla Spagna e da Venezia.
In considerazione delle guerredireligione che la Spagna stava sostenendo in Francia, il pontefice rivolse particolare attenzione all'adesione ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...