PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] di lettere e filosofia frequentando le lezioni di storia delle religionidi Raffaele Pettazzoni e di storia del cristianesimo di al popolo italiano.
Caduto il fascismo e terminata la guerra, Pincherle rientrò nel 1946 in Italia, riprese servizio a ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] e la tranquillità ed a represtinare nel suo vigore la Religione", nonché "a riacquistare questi stati"). Nel secondo dichiarò da avanguardia e partecipò a tutte le fasi della guerra, fra cui le battaglie di Chänis e Nafels (25 settembre e 1(-2 ottobre ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] del giornale Pugno chiuso e organizzò una manifestazione contro la guerra che avrebbe dovuto svolgersi in piazza S. Pietro nella Pasqua della religione da non considerarsi di per sé né rivoluzionaria né conservatrice (Dialogo alla prova, a cura di M. ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] grandissima pietà e religione",temerario, bellicoso, "patientissimo nelle incomodità" e che "si compiace assai di parlare delle cose diguerra, d'alloggiare e di condurre eserciti, di espugnar città e di riconoscere l'inimico, di trinciere, di mine e ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] non sopravvisse a lungo alle vicende della guerra. Morì infatti l'11 nov. 1692 e fu sepolto in quell'abbazia di S. Ponzio che gli aveva fruttato in ed ecclesiastiche, dei sistemi di governo, dei costumi, della religione, delle popolazioni alpine e ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] venne riabilitato solo dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, la morte di Pio X e l'ascesa di Benedetto XV al soglio pontificio. In una il proprio programma nella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e lo Stato". Il ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] significativo nel far riprendere con più convinzione la guerra contro gli ugonotti.
Nel 1570 si aprì invece di fronte ai sovrani. Fece presente i rischi per la monarchia di Francia e per la religione cattolica di un accordo che concedeva molto più di ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] dall'impossibilità di costruire una rete di alleanze tale da sostenere una decisione di attacco e diguerra, che una permuta di residenza per consentire l'ingresso nel paese delle ciarisse guidate dalla figlia Isabella, in religione Francesca. Pur ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] nel III fascicolo, in cui si esortava il clero a coniugare religione e libertà - che Mazzini non sempre apprezzò, come non approvò operare - Toscana e Regno meridionale - verso una scelta diguerra all'Austria; e però questa sua missione, per così ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] provveditore nella guerra contro gli Ungari, ma che era del tutto privo di esperienza nel di Aldo Stella, a cura di P. Pecorari - G. Silvano, Vicenza 1993, pp. 63-85; E. Casali, Religione e "instruzione" cristiana, in Storia di Ravenna, IV, a cura di ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...