Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] imperialistico che sfocio nel disastro della Prima guerra mondiale.
È in quella guerra che emerge, rispetto a un’Europa grande risorsa, quella della religione. Una religione non inaridita da secoli di ritualizzazione ecclesiastica, ma restituita ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 963 s.; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 97, 146-156, 163-165; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 18, 22, 26; P. Litta, Le ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] in via provvisoria, dato lo stato diguerra nel Lombardo-Veneto, ma nell'intento di preparare la via alla costituzione d' Tedeschi de Il Tempo, accusati di perturbazione della tranquillità pubblica, sedizione, e offesa alla religione. Il D. sostenne l ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] " (P. Bizzarri, Historia della guerra fatta in Ungheria... con la narratione di tutte quelle cose che sono avvenute in la liberazione e fu addirittura sospettato di essere autore di pamphlets (un Dialogo)contro la religione, il governo "et la ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] inchieste sociali su varie categorie di lavoratori della capitale.
Gli anni della prima guerra mondiale videro il D. impegnato ciò che essi credono male grave della patria e della religione ... sopportano la miseria e si sobbarcano alle ingiurie ed ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] di forti elementi spirituali e religiosi che ne condizionano la cultura, la morale e la vita sociale e quotidiana. La religione dell'India. Ma fu solo con la fine della Seconda guerra mondiale, dopo ancora molto sangue, battaglie e un altro arresto ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] guerra per il Marchesato di Saluzzo (1588-1601). La solerzia del G. e di Annibale fu premiata con l'acquisizione dei feudi di cavalieri della Sacra Religione e milizia de' Ss. Maurizio e Lazzaro, in Curiosità e ricerche storiche di storia subalpina, ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] , ereditaria, di conte sulla valle, non necessariamente interdipendenti.
Nel 1413 divampò di nuovo la guerra con Bologna: basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli 1988, pp. 29 s.; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] , che vi professano apertamente la loro religione, come pure dell'esistenza di un istituto scientifico (dar ῾ilm) W. apprende della scomunica inflitta a Manfredi dal papa, della guerra mossagli dalle truppe papali e francesi, e della sconfitta subita ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] porsi al comando di una compagine di volontari.
Finito il tempo dei complotti, delle iniziative armate, delle guerre e aperta la parte di Garibaldi che, in un telegramma indirizzato allo stesso G., definì il Cavallotti "onore italiano, religione del ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...