La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] in relazione alla negazione del ruolo della religione nella società e del principio di autorità.
Leone XIII introduce una novità nella sovietica era a dir poco precipitata nel baratro. La Guerra fredda sarebbe stato cioè lo sfondo in cui collocare il ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] ripetuta negli anni successivi. Nell'estate del 1914, allo scoppio della guerra, la madre tornò a Odessa con i due figli maggiori, mentre conservatorismo sociale e il senso dell'insufficienza di una "religione della libertà" che non si incarnasse in ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] religione e della morale, con insegnamenti di geometria, di astronomia e soprattutto di lingua latina e di grammatica. Grande posto, naturalmente, in quella educazione di periodo della guerra. Gli premeva per di più di presentare ufficialmente al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] del 1943-44, se si tiene conto dell’inflazione diguerra, rappresentarono in termini di valore reale una caduta verticale.
Vi è comunque da di vista fisico, sarebbe divenuto omogeneo per cultura, religione e filosofia spontanea. Nacque così l’idea di ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] un'"effettiva risolutione". Col "vano pretesto della religione" il Milanese si congiunge alla "casa d 1919), pp. 45, 82 s.; R. Quazza, La guerra per... Mantova, Mantova 1926, ad vocem; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia..., Messina 1926, pp ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Roma 1698, pp. 68 s.; B. dal Pozzo, Historia della... religione... di Malta, I, Verona 1703, p. 564; P. Giannone, Storia Milano 1936, pp. 139-140; V. Buti, Gli italiani nelle guerredi Spagna e dell'Impero durante il sec. XVII, in Rass. italiana..., ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] l'indottrinamento di massa basato sui principî e sulle pratiche di una religione concepita come un insieme di credenze sull' profetico), il coronamento di tutta la struttura. Con le guerre civili e con la formazione di movimenti scismatici quali il ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Farnese, in I Farnese. Corti, guerre e nobiltà in Antico regime, a cura di A. Bilotto et al., Roma 1997 di un dramma lirico ambientato a Piacenza, in Bollettino storico piacentino, CV (2010), pp. 269-298; G. Fragnito, Cinquecento italiano: religione ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] in guerra, per motivi di confine, con Pisa (che aveva cercato e ottenuto l'appoggio di Federico II), alleata di Siena Storia di Pavia, III, Dal libero comune alla fine del principato indipendente 1024-1535, 1, Società, istituzioni, religione nelle ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] 1952), che tuttavia assurse a religionedi stato soltanto sotto Teodosio I - fino all'incoronazione di Carlo Magno (800). Altri in Germania fino al termine della seconda guerra mondiale, è mutata a favore di un più ampio concetto dell'arte, lo ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...