Fær Øer (færoico Førayar) Arcipelago dell’Oceano Atlantico (1399 km2 con 48.856 ab. nel 2009; densità 34,9 ab./km2), sulla dorsale sottomarina che unisce la Scozia e l’Islanda e chiude il Mare di Norvegia; [...] di origine scandinava; la lingua ufficiale sono il danese e il færoico (lingua compresa tra il dialetto islandese e quello norvegese del Nord-Ovest). La religione della situazione creata dallo stato diguerra, fossero decisamente incamminate verso la ...
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Generale tedesco (Kruszewnia, Poznań, 1865 - Tutzing, Baviera, 1937). Durante la Prima guerra mondiale condusse vittoriosamente l'esercito sul fronte orientale e, come capo di Stato maggiore, guidò le [...] paese rifugiandosi in Svezia. Dopo la guerra fu a capo del gruppo di estrema destra avverso alla costituzione repubblicana, moglie, Mathilde Spiess, scrisse anche articoli e opuscoli, di mediocre valore, per l'avvento di una religione "germanica". ...
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Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto [...] politico fondato sulla religione cattolica, cui rispondesse un ammodernamento della Chiesa in senso liberale. Condannato da Roma potere temporale del papa e nell'avversare la guerra d'Italia. Negli ultimi anni di vita il suo intimo distacco da Roma, ...
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Antica famiglia nobile ungherese, originaria di Rákócz e Felsővadász. I membri più eminenti, oltre a Francesco II (v.), furono: Sigismondo (ungh. Zsigmond, 1544-1608), principe di Transilvania nel 1607, [...] 1644) e riuscì ad assicurare con il trattato di Linz (1645) il libero esercizio della religione protestante in Ungheria. Giorgio II (ungh. György Svedesi ed entrò in guerra contro i Polacchi, nonostante il divieto della Turchia di cui era vassallo; ...
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Sacerdote fenicio la cui personalità è molto discussa; secondo Eusebio sarebbe vissuto prima della guerra troiana e avrebbe composto una storia fenicia, tradotta in greco, col titolo τὰ Φοινικικὰ, da Filone [...] nel 1º e nel 4º libro della Praeparatio evangelica di Eusebio, che cita Filone. L'opera trattava di cosmogonia e zoogonia fenicia; origine della civiltà umana; storia di Urano e Crono; antica religione fenicia. Si è a lungo dubitato dell'autenticità ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] .
Istituzioni, leggi, costumanze, religione, cultura. - La Bibbia di Ulfila ci dà indirette ma Die Könige der Germanen, V e VI, Lipsia 1883-85 (con ampia bibliografia); F. Guerra, E. de Hinojosa, J. de la Rada, Historia de España desde la invasión ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] in gran parte profughi di una diaspora che ha anticipato e seguito la guerra civile nella ex Iugoslavia e di fondo, la funzione latente di tante nuove forme di revival etnico, con produzione di mobilitazioni centrate sulla etnicità o sulla religione ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] indigeni, 1.488.267 di sangue misto, 477.414 asiatici. Come religione, i bianchi sono soprattutto protestanti, di varie chiese; i cattolici, guerra mondiale e che si era rifiutata di trasformare in amministrazione fiduciaria dopo la seconda guerra ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] gli Stati Uniti, dove la religione della nazione, il culto della bandiera, nonché il rispetto per gli 'eroi' della patria, non hanno smesso di connotare il paesaggio politico anche dopo la Seconda guerra mondiale; la forma identitaria patriottica ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] storico: Mesilim (circa 2600), il quale dedica una mazza diguerra al dio Ningirsu e celebra le sue costruzioni. A lui succede la prima dinastia di Ūr, nota principalmente per i nomi di Mesanipadda e di suo figlio Aannipadda, il quale a el-Obeid (al ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...