BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] fu accusato: a) d'aver abbandonato l'Italia non per ragioni direligione, sebbene perché ricercato per sodomia; b) d'aver predicato il ; Venezia a fare la guerra agli Uscocchi: Francia e Spagna si trovavano pertanto l'una di fronte all'altra. Il ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] così analizza con precisione gli effetti della guerradi rapina dei corsari francesi ed inglesi sulle accentratore dei principi, sono le minoranze, le religioni, i costumi ad essere oggetto di studio. Ne scaturisce un prospetto etnologico della ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] Venezia contava molto sull'aiuto della Francia, che però non si mosse, risentendo ancora dei travagli delle guerredireligione; fortunatamente nell'altro campo la Spagna adottò analogo atteggiamento, provata dall'interminabile conflitto con l'Olanda ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] (1909). Combattente nella guerradi Libia (1911-12) e, da volontario, nella prima guerra mondiale, tornò al in contrapposizione alla DC di De Gasperi, accusata, in quanto alleata dei comunisti, di tradimento della religione e di "bolscevismo nero".
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] non solo con la critica della normativa sui reati contro la religione (titolo IV, capo I, artt. 402-406), ma con italo-polacca, nel discorso in Senato del 12 genn. '51 sulla guerradi Corea. Gli stava nel contempo a cuore il nascente Stato d'Israele ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Occidente. Le angustie della guerradi Chioggia avevano posto la Repubblica di fronte ad una nuova Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, I ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] 'elezione di un pontefice giovane e deciso come l'Albani e lo scoppio della guerradi successione di L. Firpo, Torino 1978, pp. XXXVI s.); quella di Roma, in B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] Medici mentre era privata; la segreteria di Stato e diGuerra del tempo del principato; quelle di ciascheduno dei principi del sangue; in Toscana, dedicando particolare attenzione alle materie di "religione e costume".
Ma le sue posizioni anticuriali ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] parlato come di uno di quegli italiani «assai ben veduti nella corte di Londra» avendo «cambiato direligione», definendolo un gli subentrò nel ruolo di governo: Pallavicino lo sostenne nella guerradi fazione al partito di Essex e contribuì alla ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] al Piemonte); e quello della partecipazione di forze locali alla guerradi indipendenza ormai imminente. Anche La Farina ai conservatori di avvalersi della religione come di uno strumento politico, nel momento stesso in cui gli uomini di scienza la ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...