La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 38. Lamentava infatti «una mescolanza di vita pagana con qualche esterna pratica direligione». Così raccomandava la lettura della si innesta un immaginario sacro diguerra. Quella del mafioso è una religiosità diguerra, che implica una fede ‘ ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] 15-20% almeno fino alla prima guerra mondiale.
Conoscere la composizione di un importante consiglio comunale ha aiutato a indurci a pensare la condizione del notabilato italiano direligione ebraica. Al momento dell’Unità, gli ebrei rappresentavano ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] religionedi Stato, né l’editto di Milano avrebbe proclamato la libertà assoluta direligione e di del Risveglio.
27 Ivi, p. 19. Secondo Neander, non c’entra per esempio la seconda guerra contro Licinio (ivi, p. 35).
28 Ivi, p. 21.
29 Ibidem.
30 Ivi, ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] ’ora direligione e la conservazione dei beni culturali di interesse religioso68.
Nonostante le novità di rilievo 85.
Note
1 R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984), Bologna 2009, pp. 333 segg.
2 G ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] estera si schiudeva alla Repubblica quando sembrava che il Regno di Francia stesse per uscire dal lungo travaglio delle guerredireligione. Nel 1585 l'ambasciatore di Francia a Venezia, A. Hurault de Maisse, scriveva che dei senatori veneziani ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] la psicologia dei soldati impegnati in una guerra che poteva spiegare lo sviluppo di una leggenda che attribuiva anche a loro di Roma agli occhi delle Chiese sorelle. Il passaggio «dalla condizione direligione proscritta a quella direligione ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] è il ruolo di Varrone e Cicerone): l’interesse per storia e natura direligione e culto pubblici, spiritus, rectus atque pravus […] duo contraria» apocalitticamente in guerra per il dominio della creazione, che pure è provvidenzialmente governata ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] viene celebrato, il terzo della battaglia di Lepanto, e soprattutto quando la guerradi Libia ha portato in molte chiese e potrete vedere l’altezza del secolo umiliata ad ossequiare la Religione, e quella che fu la Babilonia terrena, mutata in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] semplicemente, filospagnoli, via via si convince che Venezia maltratta la "religione", scivola "in molte cose nell'heresia". Paolo V, quando il della guerradi Gradisca. Una politica remissiva che il D. - in stupefacente sintonia coll'opinione di ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di pretesto per alimentare i pregiudizi contro la libertà direligione. Là dove esiste oppressione vi è l’usanza di ‘bonifica’ della legislazione fascista, passata indenne attraverso la guerra e la caduta del fascismo per continuare a offrire ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...