Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] nei paesi arabi venne ora intensificata; e lo scoppio della guerradi lì a poco doveva intralciarne ma non certo arrestarne lo sviluppo verso una comunità di lingua, cultura, religione e, in una certa misura, di istituzioni e modo di vita, con un ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] cardinalizio. Proprio i colloqui direligione cattolico-protestanti di Ratisbona, tuttavia, segnarono l successi e particolarità, Roma 1557.
Della guerradi campagna di Roma, et del Regno di Napoli, nel pontificato di Paolo IIII, l'anno 1556 et ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] italiana, la costituzione non solo riconosceva il cattolicesimo quale religionedi Stato, ma divideva la rappresentanza in tre collegi (dei il conflitto con l’Austria. Nella guerradi indipendenza sembrava infatti possibile raccogliere una dimensione ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] un'evidente premessa di un'imminente ripresa della guerradi conquista. Premessa non meno evidente di una lotta u. Stuttgart 1950, pp. 412-430; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, pp. 6, 71, 82-86; F. ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] in R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984), Bologna 2009, pp. 526 Questioni particolari: 1) Matrimonio; 2) Obbligatorietà dell’insegnamento diReligione»: AB, Agenda Bartoletti, 10 aprile 1975.
69 G.F ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] di Dio, mosso da uno zelo divino per la pace [εἰρήνην], la concordia [ὁμόνοιαν] e la correttezza dei dogmi della religione è la conversione al cristianesimo. Nel racconto della guerradi successione, che vede Costantino eliminare i suoi avversari ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] i quali non dovevano esistere guerre, alleanze, trattati di qualsiasi natura; dall’altra, quella dei «diplomatici della forza», che giudicavano «dabbenaggine la lealtà e la religione de’ giuramenti, necessità di stato le comode tenebre del mistero ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] eroismi e con la grande esplosione di sentimenti di viva fede incuorante al supremo sacrificio. Così la guerra ha elevato il valore dei principi divini ed eterni di morale, di diritto e direligione»28.
Un’appassionata espressione del sentimento ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di sangue, direligione, di lingua scritta ed illustre», che – dopo secoli di decadenza – ha il diritto di rinascere e di … e in prova, quante volte s’è avuto a far con loro a buona guerra, corpo a corpo, chi n’ha toccate? loro o noi? ed ecco là … ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] propria casata. Tuttavia nel corso della guerradi successione spagnola, quando nel 1702 Modena Nain de Tillemont (1637-1698) et l’érudition ecclésiastique de son temps, in Religion, érudition et critique à la fin du XVIIe siècle et au début du XVIIIe ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...