Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] trad. it. 1987, pp. 239 e seg.).
Sono i duri anni diguerra, così a lungo incerti negli esiti, e durante i quali Cantimori venne ma perché, dalla loro condizione di esuli «per causa direligione» e insieme di ribelli all’ortodossia delle nuove Chiese ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] . Nel febbraio 1594, quando Enrico IV entrò a Parigi, comandò l'attacco contro la Bastiglia.
Con la fine della guerredireligione il G. riprese il suo ruolo a corte e, ormai anziano, rallentò le sue attività politico-militari. Del resto, Enrico ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] A. De Gasperi, rompendo invece con vecchi amici di gioventù su temi come la guerradi Spagna, la politica razzista e antisemita, disposto 1963, passim; C. Giovannini, Politica e religione nel pensiero della Lega democratica nazionale (1905-1915 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , «l’espressione più matura di tutto il pensiero riformatore in Italia durante la guerradi successione austriaca» (Venturi 1969, Medii Aevi, sive Dissertationes de moribus, ritibus, religione, regimine, magistratibus, legibus, studiis literarum, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] della segreteria di Stato agli Affari ordinari.
L’apparato negli anni della seconda guerra mondiale ebbe un dell’Istituto per le opere direligione mons. Paul Casimir Marcinkus, a seguito del coinvolgimento di questo nello scandalo del Banco ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] sociale che si accompagnava all'oppressione da parte di magnati o di signori della guerra, si diffusero culti religiosi popolari ispirati all un nuovo tipo direligione e di filosofia, insegnata da un clero e fondata su un corpus di testi. Scritti in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] per più della metà della somma pattuita. Nella seconda guerradi Toscana, la condotta del M. fu brillante. Favorito religione. La novità e l'attualità della politica culturale del M. non si tradussero solo in forme di committenza e di finanziamento di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] commistione., sempre presente nella Repubblica, direligione e patriottismo da intensificare, tramite 342, 501), la Hist. della guerradi Candia..., Venetia 1679, di A. Valier, il I vol. dell'Hist. veneta, Venetia 1680, di A. M. Vianoli (che nomina ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] di problemi di politica internazionale (ad esempio, in occasione della guerradi Crimea e della convenzione di settembre), è un po' difficile cogliere le ragioni di Stato-Chiesa e sulla funzione stessa della religione. Il C. era noto per la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] in ogni altro Stato musulmano, per la lotta contro il principato […]. Talché i nobili per loro virtù nelle guerre d’indipendenza e direligione, per loro vizi nei tumulti dell’oligarchia, avean perduto il sangue vitale mal supplendo le famiglie che ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...