TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] storico di arrestare il processo di degenerazione e di degradazione del mondo, conducendo una guerradi valori e modelli di comportamento. Per di più è una civiltà profondamente secolarizzata, nella quale la religione ha cessato di essere la ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e religione nella guerra civile spagnola. Orientamenti della storiografia, "Italia Contemporanea", 166, 1987.
C.F. Casula, La Santa Sede e il franchismo dalla guerra civile al Concordato: appunti e documenti, in A cinquant'anni dalla guerradi Spagna ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] garantiva libertà direligione, di parola, di stampa, di riunione, ed escludeva le possibilità di censura religiosa diguerra, o di forte tensione politica interna o internazionale, si assiste all'inasprimento di una particolare forma di censura ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] e anche antiche). In questo senso la guerradi secessione americana ha rappresentato un forte incentivo al plebe urbana si era schierata a difesa degli schiavi).
Che la religione cristiana, che si andava diffondendo fra i ceti inferiori e gli stessi ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] cattedrale, direttore spirituale del seminario, professore direligione nel liceo vescovile e consigliere del tribunale sarebbe stato considerato come una delle prime vittime della guerra stessa. A dieci anni dalla morte venivano avviati ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] prendevano atto di una rivoluzione agricola in corso. In Francia, al termine delle lunghe guerredi Luigi XIV e a dissacrare la psicologia della superstizione, la nozione stessa direligione rivelata, ogni reverenza verso la teologia e le Scritture ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] non voleva che il Ducato, in posizione così delicata e in un momento grave per le guerredireligione in Francia, venisse governato da Margherita di Francia, dalle simpatie protestanti così apparentemente manifeste ai suoi occhi.
Nel 1574 E. si recò ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] si mostrò drammaticamente davanti allo scoppio della prima guerradi indipendenza contro l’Austria. P. fu costretto a acattolico nei paesi cattolici, al rifiuto di una religionedi Stato, alla libertà di pensiero? Il pontefice condannava in concreto ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] eventuali reazioni della Francia, sempre più afflitta dai torbidi delle guerredireligione per esser ritenuta in grado di opporsi con successo a un'iniziativa che pareva raccogliere il favore di alcuni Cantoni elvetici.
In realtà, ancora una volta i ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] generazioni la evangelica, e anche la madre era direligione evangelica. Le poche notizie che si hanno della scatenatosi nella guerradi Libia, era sufficiente ragione per dare a un italiano la cattedra della storia di Roma all'università di Roma. Le ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...