Uomo politico e scrittore (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura europea. Deputato tory (1701), fu con Harley [...] opera soprattutto di Voltaire, che di B. fu amico e di lui fece un ideale personaggio polemico - è confuso col deismo, ma rappresenta invece un motivo di polemica civile di tipo anticattolico e l'avviamento verso quella religione pratica e funzionale ...
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Iscrizione sepolcrale, spesso in forma di breve componimento in versi, che per lo più contiene anche le lodi del defunto.
Storia
Presso gli antichi Greci, discorso pronunciato da un oratore per celebrare [...] è quello di Pericle per gli Ateniesi morti in battaglia nel primo anno della guerra del Peloponneso; guerra lamiaca. L’e. per i morti della guerra corinzia (394-87 a.C.), attribuito a Lisia, è una falsificazione della fine del 4° sec. a.C.
Religione ...
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Poeta e critico ungherese (Zalaegerszeg 1904 - Budapest 1996). Considerato un giovane intellettuale non compromesso con il regime dell'amm. Horty e i nazisti, K. fu nominato ministro dell'Educazione e [...] della Religione nel governo di coalizione instauratosi alla fine della seconda guerra mondiale, sottraendo al controllo della chiesa da grande cultura e raffinatezza formale, mentre le opere di critica Helyünk a világban ("Il nostro posto nel mondo ...
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Poeta inglese (Bromsgrove 1932 - Cambridge 2016). Prof. all'università di Leeds (1954-80) e poi alla Boston University, dove dal 1988 insegna religione e letteratura inglese. Le sue poesie sono incentrate [...] sui temi della morte, di Dio, dell'amore, della guerra e del fluire del tempo. La tessitura dei versi, di estrema sofisticazione intellettuale, richiama, almeno nella struttura formale, J. Donne e Ben Jonson. Fra le raccolte poetiche: For the ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] cui si compie un'idea religiosa: politica e religione risultano così una totalità inscindibile. E poiché il aspetti, assomiglia a molti precedenti, non è il primo secolo di grandi guerre. Da una parte la necessità del progresso, dall'altra history as ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] considerazione è di pariicolare importanza nel determinare il comportamento delle nubi aggressive o fumogene nella guerra chimica. demonica di uccelli rapaci, prima di assumere l'aspetto definitivo di creature umane e alate. Nella religione romana, ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] e dell'amor, né a vagheggiare paradisi di astratta felicità; argomenti come la guerra d'Indocina ieri e d'Algeria oggi, di D. Lessing.
Sacralità e misticismo
La religione e in generale il trascendente sono, infine, un necessario luogo di ricerca e di ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] le origini della civiltà birmana, la religione, la natura come tema dominante o di sfondo, gli stati d'animo, ; tradotto in francese, nel 1994, con il titolo Le chagrin de la guerre) e di Nguyên Khac Truong (n. 1946; Manh dat lam nguoi nhieu ma, 1990 ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] accolta nella religionedi Roma. Non è difficile riconoscere il luogo di provenienza di questo di Venere, e si designò la dea con l'epiteto di Erucina (Erycina).
Al tempo della seconda guerra punica risalgono le più antiche testimonianze del culto di ...
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MORSELLI, Guido
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Bologna il 15 agosto 1912, morto a Varese il 31 luglio 1973. Avviato dal padre agli studi giuridici, nel 1935 si laureò in legge [...] ), gustosa costruzione fantapolitica degli ultimi giorni diguerra e del primo dopoguerra, a conflitto segnalazione di D. Isella, la ''scoperta'' di M. − aveva pubblicato inoltre un volume di saggi, Fede e critica, riflessioni sulla religione: tema ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...