GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] progresso (Torino 1849), sentita riflessione sulla centralità della religione nell'individuo, nella famiglia e nella società. Due anni più tardi, abolita l'azienda generale diGuerra, fu trasferito, come addetto alle imposte dirette, a Voghera. Qui ...
Leggi Tutto
GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] ricordato quello sul trattato di Raimon Vidals de Besaudun, Razos de trobar (Della diritta maniera di trovare, in Memorie direligione, s. 2, di Burana - le insegne di commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno.
Dopo lo scoppio della seconda guerra ...
Leggi Tutto
FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] armò allora una feluca e si diede alla guerradi corsa. Nel 1616 era però in Sicilia nella religione, bontá, amicitia e potere delli... re di Spagna... (Napoli 1626) e l'Abbozzo delle ruine fatte dal Monte di Somma con il seguito insino ad hoggi 23 di ...
Leggi Tutto
GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] anziché tanti si mettano d'accordo. Per il resto, il G. giustifica la guerra, approva i conflitti direligione e affronta con prudenza la questione della liceità di uccidere il tiranno.
Più interessante il tema del dialogo, che vorrebbe essere una ...
Leggi Tutto
Ifigenia
Emanuele Lelli
La figlia sacrificata agli dei
Simbolo della prova più grande a cui un dio può sottoporre l'uomo, Ifigenia è una delle figure più tragiche del mito greco. La sua vicenda è stata [...] di questo tipo vede protagonista Ifigenia, figlia primogenita di Agamennone, capo della spedizione greca nella guerradi Troia.
La flotta greca è ferma al porto di nel nome della religione, che diviene superstizione e strumento di potere politico, non ...
Leggi Tutto
Gargantua e Pantagruele
Anna Maria Scaiola
Due giganti che sbeffeggiano pregiudizi e potere
Celebre romanzo dello scrittore francese François Rabelais, Gargantua e Pantagruele, composto di cinque libri [...] loro regno: la guerradi conquista è scoppiata pretestuosamente per una lite tra venditori di focacce. Gargantua sconfigge i problemi di morale, di politica, direligione. Sul Mare Glaciale i viaggiatori ascoltano il fragore e i suoni furiosi di una ...
Leggi Tutto
filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] atteggiamento dello spirito e del gusto che va sotto il nome di decadentismo, dando luogo a diversi svolgimenti successivi.
In Italia vertice negli anni fra le due guerre (➔ ermetismo). religione Il significato specificamente religioso dei termini p ...
Leggi Tutto
Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] alla Prima guerra mondiale, in varianti locali dalla sostanziale omogeneità di concezione e di stile (➔ Roy. Nel Programma dei modernisti (1908) essi proclamarono di voler «adattare» la religione cattolica a «tutte le conquiste dell’epoca moderna nel ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] religione come in letteratura. Dal Dohna fu mandato nel 1630 a Parigi, dove conobbe U. Grozio, didi sotto dei modelli tassiani e guariniani, si creò il merito di aprire un'altra strada ancora non battuta in Germania. Staccato dalla sorte diguerra ...
Leggi Tutto
Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] 'ed. londinese del 1645 è seguita dagli scritti De causis errorum e De religione laici) e De religione gentilium (1663), fu uno dei primi tentativi nel campo degli studî direligioni comparate
Vita e attività
A 12 anni studente al University College ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...