Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] direligione (la religione in genere, non specificamente la religione cattolica), accanto all'energica affermazione della libertà di che il giudizio viene dopo le barricate, dopo il Comitato diguerra; che i «giovani e buoni» sono i repubblicani ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] qui a p. 824), alla religione si chiedono soprattutto norme di condotta morale o civile: sapienza classica (Bono Giamboni traduce l'Arte della guerradi Vegezio, le !storie di Orosio, la Miseria dell'uomo di Lotario Diacono); ed è ancora scarso ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] dispute su minuzie dottrinali? sono stanco di questa guerradi parole», esclama ad esempio di fronte a Eusebio e Atanasio41; ma ad essere la fortuna della chiesa e la disgrazia della religione»49. In un’intervista del 1986, l’autore si pronuncerà ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , comunque carichi di futuro. Per esempio, il fatto che non debbano più esistere barriere direligione, che le culture fra la Chiesa e gli stati a cominciare dalla guerradi successione spagnola. Alessandro Riccardi non si rivolgeva a caso ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] direligione, di economia, di morale, di politica, pur nel loro valore generico di giudizi e di sentimenti lealismo prende un valore particolare, riferito com'è al tempo della guerra tra Firenze e Sisto IV, della quale anche quando l'autore scriveva ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] è il ruolo di Varrone e Cicerone): l’interesse per storia e natura direligione e culto pubblici, spiritus, rectus atque pravus […] duo contraria» apocalitticamente in guerra per il dominio della creazione, che pure è provvidenzialmente governata ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori direligione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di altre religioni, - ebrei, maomettani, pagani -, mentre pure il titolo del nostro libro dice: «Scrittori direligione testi, intanto, sinceri, non mendaci; testi di pace (e quale pace!), non diguerra; testi non vivaci, non loquaci, vivi vivissimi, ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] , per dirla col De Sanctis, di «religione della patria», la quale religione - come tutti sanno e il ammette essere «quasi impossibile» dare regole in certi casi. E nell'Arte della guerra, a pp. 501, 502, e 522, dove finemente si segnano i limiti ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] riflessione specifica in materia direligione.
Negli stessi anni il L. ricoprì cariche pubbliche di peso sempre maggiore. Nel veneziano (per via delle difficoltà della Serenissima nella guerradi Candia), ma forse inattesa nel Loredan. A ogni ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] dei suoi primi innumerevoli lettori, diversi di clima, di lingua e perfino direligione. A rileggerlo oggi con animo confidente e guerra del dubbio.
E infatti i ricordi autobiografici del Mazzini sono tra le pagine più alte e più preziose di tutta ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...