FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] ed empio sistema del prete" e sostituito da una religione nazionale".
Il sistema politico da lui proposto per l 7 ott. 1796; Arch. di Stato di Milano, Ministero della Guerra, cart. 1522; F. Gambara, Relazione del fatto di Benaco e della prigionia de' ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] di aprile 1497 «non tanto per il potere suo nella città mediante il credito della religione, R. Bessi, All'origine della guerra dei cento anni: una novella latina di Bartolomeo Facio e il volgarizzamento di Iacopo di Poggio Bracciolini, Roma 2000, pp. ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] e degli apparati introduttivi), le traduzioni del Manuale della religione e mitologia dei Greci e dei Romani di E.W. Stoll (Firenze 1865) e della Piccola grammatica latina di F. Schultz (Torino 1867) introdussero nel mondo scolastico italiano ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] e idolatrie papali" e l'"aperta professione della religione e del Vangelo secondo la vera riforma della , le ripercussioni delle guerre civili di Francia, le minacce spesso incombenti del duca di Savoia, consumate in anni diguerra aperta (1589-1593 ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] guerra con l'Austria e le vicende parlamentari precedenti e successive all'abdicazione di Carlo Alberto e alla firma del trattato di 'apparenza di zelo i più perfidi attacchi alla religione". Era evidente l'allusione ai promotori del disegno di legge ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] età virile (trent'anni), la conoscenza della lingua, della religione, letteratura e storia missionaria del paese in cui esercita la e poiché porta un messaggio di pace, non deve propagare il Vangelo con la forza o con la guerra, né assistere col suo ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] cerchia di Benedetto Croce, col quale avrebbe mantenuto rapporti di stima e amicizia fino agli anni Trenta.
Allo scoppio della guerra, il fondatori delle grandi religioni semitiche, nei quali, più che nell'espressione metafisica di un'ipotetica razza ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] dell'ambasciata piemontese di Parigi, tra i quali presumibilmente lo stesso C.: Ilnuovo governo francese e la religione, era inteso non momento di crisi dell'assetto confederativo (guerra del Sonderbund): la monarchia sabauda tentava di inserirsi ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] trionfo della religione nella morte di Luigi XVI( (s.l. 1793) e con traduzioni dal francese, sia con gli Annali di Roma, 1815, Paris 1910, p. 14; D. Spadoni, Per la Iª guerra d'indipendenza italiana nel 1815: proclami, decreti, appelli ed inni, Pavia ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] sottufficiali (1862-67). Nel 1866 partecipò alla terza guerra d'indipendenza e l'anno dopo si dimise dall' persino ad auspicare "di veder composto il dissidio che vorrebbe scindere i due nobilissimi sentimenti di patria e religione", in una "più ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...