FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] religione, sconfinante spesso nella bigotteria e nella superstizione.
Circondato da un ambiente moralmente e intellettualmente angusto, crebbe privo di esperienze, insicuro di a lui il re chiese un piano diguerra. Al momento dell'azione F. preferì ...
Leggi Tutto
GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] sua diffidenza sulla sincerità di questo ritorno alla religione cattolica, soprattutto a causa di Alfonso Cambi Importuni. Le capacità poetiche del G. sono confermate da un sonetto che apre la serie dei numerosi versi premessi alla Storia della guerra ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] partecipò anche alla vita dell'associazione milanese Religione e patria, di indirizzo moderato e conservatore, formatasi intorno a . Fu nominato membro della Consulta nazionale e ministro della Guerra nel governo Parri (21 giugno - 10 dic. 1945 ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] più costanti e originali interessi del Della Seta.
Nel 1909, in qualità di libero docente, svolse all'università di Roma un corso monografico che trovò sbocco in un impegnativo volume (Religione e arte figurata, Roma 1912), con il quale il D. riprese ...
Leggi Tutto
LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Gorani). Con il retaggio di pauperismo e di criminalità diffusa lasciato dalla lunga guerra, il problema politico Seicento, Milano 1948, pp. 92-103; E. Cattaneo, La religione a Milano…, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 311-315; M. Cremosano, ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] sacra religione costantiniana, stampati poi nel 1624. Ben scarsi guadagni e limitate prospettive poteva offrire tuttavia questo, come altri piccoli principati e podesterie della penisola, e il B., allo scoppio della guerra dei Trent'anni, sentì di ...
Leggi Tutto
FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] mondo greco e mondo romano. Etnografia, religione, mitologia, cronografia, storiografia ellenistica sono problemi e politico romano dell'età fra la seconda guerra punica e i Gracchi. Al centro di questo periodo storico, che vide la conquista romana ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] e dell'esistenza di Dio, della vita ascetica e della religione: si trattava di un circolo di raffinati umanisti che gli Stati cristiani: la Polonia, grazie ad una lunga esperienza diguerre contro i Tartari e alla sua posizione geografica, che la pone ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] religione nel pensiero di Mussolini, pubblicato a Roma nello stesso 1934, a cura dell'Istituto nazionale fascista di addirittura le tracce essendo egli fuggito sui monti per sfuggire alla guerra. Il 29 genn. 1945 viene collocato a riposo: ma non ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] nei toni di G., la campagna di Sicilia si avvicina maggiormente a una guerra santa, a una sorta di crociata. Nel resto della narrazione infatti è predominante una concezione quasi utilitaristica dei rapporti con la religione, tanto nella campagna ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...