Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] e Chicago.
Il 79% dei Lituani professa la religione cattolica.
A partire dall’indipendenza (1991), l’economia di una coscienza nazionale con il formarsi di una borghesia come classe dirigente strettamente lituana.
Nella Prima guerra mondiale ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] di piccole e medie dimensioni: oltre alla capitale e a Košice, secondo polo economico del paese, nessun’altra città supera i 100.000 abitanti.
La religione con descrizioni realistiche di vita popolare. Dopo la Prima guerra mondiale la poesia slovacca ...
Leggi Tutto
Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] dell’isola di Malta. Densità nettamente inferiori (444 ab./km2) si hanno a Gozo. La religione prevalente è la guerra mondiale M., e soprattutto il porto di Valletta, fu il centro di difesa delle posizioni britanniche nel Mediterraneo. Dopo la guerra ...
Leggi Tutto
Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] della composizione della popolazione per religione: i Bosniaci sono quasi tutti di fede islamica sunnita, i Serbi sono in miglioramento e la ripresa di attività sospese o annichilite in tempo diguerra ha determinato un’intensa crescita economica ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale istmica, che si affaccia sia sul Mar Caribico sia sull’Oceano Pacifico e confina con l’Honduras (a N) e con la Costa Rica (a S).
Tre grandi insiemi morfotettonici formano il [...] , sono parlati, tra gli amerindi, idiomi chibcha. Religione predominante è il cattolicesimo (58,5%), seguita da 1925 e il 1927 esplose nuovamente una guerra civile fra le forze conservatrici di Díaz e quelle liberali di J.B. Sacasa. A Díaz succedette ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale, confina a N con il Kirghizistan, a E con la Cina, a S con l’Afghanistan, a O e a NO con l’Uzbekistan.
Il territorio, prevalentemente montuoso, può essere distinto dal punto di [...] di cotone e di seta, per i lavori in cuoio, ferro, oro. Anticamente la società dei T. era suddivisa in clan a discendenza patrilineare. L’idioma è iranico, la religione 1991, il paese è stato teatro di una guerra civile che ha visto contrapposte le ...
Leggi Tutto
(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] lega, autonomi in politica interna, erano sottoposti in caso diguerra all’egemonia spartana. La lega fu strumento politico importante se buona parte della sua popolazione accettò la religione musulmana, il sentimento nazionale alimentato dalla Chiesa ...
Leggi Tutto
Sumatra Isola dell’Oceano Indiano (481.780 km2 con 47.852.100 ab. nel 2007), appartenente politicamente all’Indonesia. Bagnata a N dal Mar delle Andamane, a NE dallo Stretto di Malacca, a E dal Mar Cinese [...] di Giava e fu assorbito dallo Stato di Malayu, risorto come vassallo di Giava. Nel 15° sec., soprattutto sotto la spinta della religione olandese. Questo affrontò fino al 1837 la lunga guerra contro il movimento musulmano dei Padris. Il possesso ...
Leggi Tutto
Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] sconfisse il rivale e assunse il potere. Fu al culmine di questa guerra civile che sbarcarono gli Spagnoli guidati da F. Pizarro: anche migrazioni forzate alle popolazioni ribelli.
La religione ufficiale, gestita da una potente classe sacerdotale ...
Leggi Tutto
Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] religione cattolica (1544) quando ereditò dal cugino Renato di Nassau il ducato francese di Orange e diversi possedimenti nei Paesi Bassi. Favorito di Carlo V e di iniziò, dapprima senza alcun successo, la guerra contro gli Spagnoli. Nel 1573 si ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...