CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] include una serie di studi su problemi siciliani: La disfatta ateniese all'Assinaro (in Studi storici, III[1894], pp. 353-361), Sulla spedizione del re Pirro, in Sicilia (Catania 1901), Esame critico della storia delle guerre servili in Sicilia ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] la guerra, nota come quella di Ferrara, che culminò, anche se non si risolse, nella battaglia didi Avellino, di Monte Sant'Angelo, di Manfredonia e di altre città, e anche del matrimonio della figlia Beatrice con Pirro del Balzo, principe di ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Pirro Gonzaga. Tutti e quattro seguono F. che - a capo d'una compagnia d'uomini d'armi e di 1.500 fanti e disponendo pure di l'eventualità della guerra, a questa subordinante tutte le altre attività. Non è solo per ragioni di costo che Palazzo ducale ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] e la torre di Paternò. Secondo Pirro, Ilaria ereditò dal padre il feudo di Mineo. Francesca sposò Id., Genealogia di Carlo II d'Angiò, in Arch. stor. per le provincie napoletane, VII (1882), 1, pp. 24, 205-207; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] l'anima".
Nel 1494, assente Guidubaldo impegnato in azioni diguerra, fu E. a governare lo Stato con l'appoggio di stabilirsi in corte vecchia e così i duchi di Urbino furono costretti a trasferirsi nel palazzo dei prozii Ludovico, Federico e Pirro ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] a liberare duemila cristiani tenuti prigionieri tra l'isola di Capraia e Pirro in Corsica. Anche se pochi anni più tardi diplomatica, il D. non appare direttamente impegnato in azioni diguerra. Invece, nel gennaio 1543, con alcune galee si recò ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] Nell'autunno 1520, poiché Isabella aveva manifestato l'intenzione di stabilirsi in corte vecchia, i duchi di Urbino dovettero traslocare nel palazzo posseduto in Mantova dai prozii Ludovico, Federico e Pirro Gonzaga. Ma nel 1521 la nuova alleanza tra ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] nell'agosto, fu catturato Pirro Del Carretto, signore di Balestrino e fiero avversario 1193-1220, 1223, 1227 (si veda la trad. ital. di ampi passi dell'opera in G. M. Filelfo, La guerra nel Finale, a cura di Pinea, Genova 1979, pp. 18, 20, 32-41, 44 ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] al pari di altri signori dell’Appennino centrale, militarono negli eserciti delle maggiori potenze italiane. Durante la guerra degli Otto dalla curia per rilevare eventuali abusi di potere da parte degli Ottoni, Pirro fu imprigionato a Roma per ordine ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] Tuttavia, già nel 1521 dovevano essere chiare le intenzioni di Pincio di abbandonare l’insegnamento a Trento e rientrare a Mantova: la nascita e le conseguenze dell’eresia luterana, la guerra dei contadini, le invasioni turche, le vicende della corte ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...