TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] del quale rafforzò le sue convinzioni nazionaliste, partecipò alla guerradiLibia. Capitano, fu tra gli artefici degli allestimenti difensivi (le ‘ridotte’) attorno alla città di Derna, e ricevette il battesimo del fuoco respingendo nel febbraio ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] e i cattolici particolarmente in Italia, Milano 1900, p. 23).
La ventata di patriottismo che in occasione della guerradiLibia del 1911 trovò consensi presso la gran parte dei cattolici italiani ed anche presso numerosi vescovi e porporati, come ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] 120.000-165.000 copie, «Osservatore romano» compreso (i quotidiani del trust grosoliano ne tiravano circa centomila dopo la guerradiLibia)39. E questo in un paese che all’inizio degli anni Trenta conta ancora oltre 50.000 preti secolari e circa un ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] . Propenso a un incontro con la monarchia e all’alleanza dei cattolici con i liberali, durante la guerradiLibia risolse le sue aperture nell’adesione alla linea nazionalista del trust della stampa cattolica.
Nella composizione dell’episcopato ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] altri periodi. Nel 1865 il governo italiano aveva deciso di sopprimere la presenza dei cappellani militari. Sarebbero riapparsi nel 1911, in forma ufficiosa, in occasione della guerradiLibia, per poi essere riammessi in modo ufficiale nell’aprile ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] ma dinamico, non dogmatico ma costruttivo e realizzatore»20 non resse nel nuovo clima nazionalista creatosi durante la guerradiLibia e consolidatosi alla vigilia del conflitto mondiale.
Per una significativa parte del laicato cattolico gli anni che ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] avrebbe visto nell’adozione giolittiana del suffragio universale maschile la fine di un’epoca storica per gli ebrei d’Italia»13. Il 1912 è infatti l’anno della guerradiLibia e dell’esplodere del nazionalismo italiano, un anno «dal forte valore ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] Bernezzo, che Giolitti definì una vera e propria dichiarazione diguerra all'Austria. "Fervido credente nei destini della Patria", si rivelò infine durante la guerradiLibia, invitando la sua diocesi a pregare perché "i sacrifici della grande lotta ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] , con il motu proprio del re del 26 ag. 1919. Durante la guerradiLibia, il M. si allineò pubblicamente alle posizioni filonazionalistiche della Società editrice romana, il trust di G. Grosoli, cui fu legato per tutta la vita da sincera amicizia ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...