Uomo politico libico (Bengasi 1952 - Il Cairo 2020). Dopo la laurea in Scienze economiche e politiche (Il Cairo) ha ultimato gli studi presso l’Università di Pittsburgh (Pennsylvania); per anni è stato [...] primo ministro del governo transitorio in seguito allo scoppio della guerra civile in Libia (febbraio 2011), nell'ottobre dello stesso anno, dopo la morte di Gheddafi e la liberazione della Libia, ha rimesso il mandato e gli è subentrato A. Tahruni ...
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Generale (Treviso 1857 - ivi 1913); si segnalò come capitano nel Corpo di S. M. in Eritrea; nel 1891 capo di S. M. di O. Baratieri, preparò il successo di Kassala; dopo la sconfitta di Adua trattò i preliminari [...] i Boxers in Cina (1900-1901). Destinato in Libia come governatore di Tripoli, diresse (1912) numerosi combattimenti contro Enver a Ettangi; per queste azioni fu promosso generale di divisione per merito diguerra ed ebbe la medaglia d'oro al valor ...
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Generale italiano (Cagliari 1880 - Cartosio 1940), fratello di Fortunato. Entrato nel comando supremo durante la prima guerra mondiale (1918), a Vittorio Veneto guidò un reggimento di artiglieria, meritando [...] una medaglia d'argento al V. M. Servì quindi in Libia (1925) e come direttore della scuola diguerra (1932). Generale di corpo d'armata (1936), comandò la prima armata sul fronte occidentale e presiedette la commissione d'armistizio con la Francia. ...
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Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] con Austria e Germania. Questa flessibilità nelle alleanze consentì all’Italia di conquistare la Libia (1911) senza l’opposizione francese.
Allo scoppio della Grande guerra (guerra mondiale, Prima) si ebbe il ribaltamento delle alleanze: Vittorio ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Libia era divenuta colonia italiana, ammonì più volte che la "colonizzazione" doveva proporsi "scopi di civiltà, non di rossa alla guerradi liberazione, Roma 1953, p. 219; L'Esercito italiano tra la prima e la seconda guerra mondiale. Novembre ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Le calibrate parole del periodico (successive ai massacri diLibia) inglobavano il missionario Nardi – ritenuto forse troppo (1927-43), in Intellettuali e società in Abruzzo fra le due guerre, a cura di C. Felice - L. Ponziani, Roma 1989, pp. 520-535 ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 1902); ventilò però un eventuale consenso ad una azione in Libia (Se si andasse a Tripoli, 28 marzo), tornando poi cautamente insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876 e alla guerradi Serbia, in Atti e mem. del Museo del Risorgimento di ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] reso meno stretti i tradizionali vincoli di amicizia e di collaborazione che, probabilmente dall'epoca del, brevissimo governo di Bono (luglio 832-9 genn. 834), legavano Napoli agli Arabi di Sicilia e diLibia, lo aveva fatto con estrema cautela ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] in occasione della querra diLibia P. Fenoglio, esperto di probleini industriali della Banca III, 1, ibid. 1982, adIndicem;M. Mazzetti, L'industria ital. nella grande guerra, Roma 1979, passim; S.Romano-G. Volpi, Industria e finanza tra Giolitti ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] il G. si schierò risolutamente contro l'impresa diLibia, sia perché respingeva la tesi della colonizzazione come ; La guerra ed il diritto delle genti secondo la tradizione italiana, Roma 1913; Guerra dinastica o guerradi libertà?, ibid ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...