BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] .
Dal gennaio al marzo 1912 il B. prese parte attiva all'azione diguerra in Libia. Favorevole all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, si arruolò volontario col grado di capitano. Ma già nel 1916 ottenne la promozione a maggiore e ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] diplomatico con Inghilterra e Francia. Favorevole all'impresa diLibia (1911-12), sostenne l'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, non facendo mancare il suo appoggio al governo di A. Salandra nelle giornate del maggio 1915 e ...
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Figlio (Giarabub 1890 - Cairo 1983) di Muḥammad al-Mahdī, si oppose senza successo alla dominazione italiana sulla Cirenaica. In esilio dal 1923, dopo la seconda guerra mondiale ottenne, con l'aiuto inglese, [...] Ma quando questi, durante la prima guerra mondiale, si ritirò dalla vita politica della Libia, egli rimase a capo dello contrasti. I. condusse in Libia una politica di solidarietà araba, ma questo non gli impedì di mantenere un atteggiamento cauto ...
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Generale (Patrica 1880 - Roma 1944); prese parte alla campagna diLibia del 1911-12 e alla prima guerra mondiale, durante la quale fu insignito di una medaglia di bronzo e cinque d'argento al valor militare. [...] Generale di divisione (1939), partecipò alla seconda guerra mondiale. Durante l'occupazione tedesca di Roma, aderì alla lotta clandestina; arrestato, fu trucidato il 24 marzo 1944 alle Fosse Ardeatine. ...
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Uomo politico e aviatore italiano (Quartesana, Ferrara, 1896 - Tobruk 1940). Partecipò alla guerra 1915-18 dapprima come ufficiale degli alpini, poi come comandante di un reparto di arditi. Fondatore del [...] contro lo stesso Mussolini: così si oppose al "patto di pacificazione" tra fascisti e socialisti (1921). Quadrumviro della Libia dal gennaio 1934; quindi, dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, comandante di tutte le forze armate della Libia ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] di Cirene e della Libia. Il 5° narra la ribellione degli Ioni fino alla morte di Aristagora con lunghe digressioni sulla storia didi Salamina fino al termine del primo anno della guerra, e nel 9° le battaglie di Platea e di Micale fino alla presa di ...
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Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891 - Herrlingen, Ulma, 1944). Durante la Seconda guerra mondiale alla testa dell'Afrika Korps conquistò Tobruch giungendo fino a al-Alamein (giugno 1942), il [...] a suicidarsi.
Partecipò alla prima guerra mondiale, segnalandosi nelle campagne di Francia (1914-15), di Romania (1916), d'Italia nov. 1942), R. dovette abbandonare l'Egitto e la Libia, ma effettuando assai abilmente il ripiegamento fino in Tunisia. ...
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Uomo politico (Catania 1852 - Roma 1914); sindaco di Catania (1879), deputato dal 1882, appoggiò la politica di Crispi divenendo in seguito sottosegretario all'Agricoltura (1892) e ministro delle Poste [...] centrali (che garantiva anche l'acquisizione italiana della Libia), ma si oppose a una crescita dell'influenza -settembre 1914 anche con l'Intesa, in vista di un'entrata dell'Italia in guerra contro gli Imperi centrali. Scrisse le Lettere dall'Albania ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] dell'Europa e del mondo a partire dalla Prima guerra mondiale di cui P. ricorda, piccolissimo, i bombardamenti,
Il 5 febbraio 1940 è chiamato alle armi e mandato in Libia, esperienza che conclude l'8 febbraio 1941, testimoniata dai diari ...
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Esploratore e religioso francese (Strasburgo 1858 - Tamanrasset, Algeria, 1916). Ufficiale di cavalleria, divenne trappista e, dopo l'ordinazione sacerdotale (1901), si ritirò nel Sahara, dove condusse [...] come un marabutto. Fu assassinato durante la prima guerra mondiale da un gruppo di banditi senussiti sconfinati dalla Libia. Preparò un importante dizionario tuareg-francese, monumento di linguistica e di mistica (4 voll., post., 1951) e raccolse i ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...