GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] .
Poté personalmente sperimentare la nuova arma aerea, come primo ufficiale di marina con mansioni di osservatore d'idrovolanti, durante la guerra per la conquista della Libia, nella quale si distinse guadagnandosi, nel luglio 1912, la promozione ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] e militato, nel 1911, nel corpo di spedizione in Libia, impiegò quasi dieci anni prima di ottenere la promozione a capitano (1° luglio 1909) e vide le spalline di maggiore solo dopo l'intervento italiano nella prima guerra mondiale (10 ott. 1915).
Il ...
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PICCIO, Pier Ruggero
Eric Lehmann
PICCIO, Pier Ruggero. – Nacque a Roma il 27 settembre 1880 da Giacomo e da Caterina Locatelli. Dopo gli studi secondari scelse la carriera delle armi: il 29 novembre [...] Libia a capo di una sezione di artiglieria in seno al 37° reggimento di fanteria, ottenendo una medaglia di I. Guerrini - M. Pluviano, Francesco Baracca, una vita al volo. Guerra e privato di un mito dell’aviazione, Udine 2000, ad ind.; R. Gentile - ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] italiana sulla Libia. Nelle elezioni del 1913 fu rieletto facilmente al primo turno, a differenza di molti repubblicani Firenze 1960, p. 92; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, p ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] e di volontà".
Non s'impegnò unicamente, in questo periodo, a livello locale, ma anche su problemi nazionali quali l'intervento italiano in Libia; infatti, nel settembre 1911, recatosi a Milano al comizio nazionale socialista contro la guerra, quale ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] di leva come ufficiale di complemento nel Nizza cavalleria; nel 1935 aveva seguito un corso di avanzamento presso la Scuola di cavalleria e nel 1936 era in Libia col I gruppo di i Tedeschi, meritando la croce diguerra al valor militare. Nel febbraio ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] conquista della Libia, da dove venne rimpatriato già l'8 ott. 1912 dopo che si era messo in evidenza ottenendo, fra l'altro, una medaglia di bronzo al valor militare. Tenente il 21 sett. 1913, nel maggio 1915 fu destinato al fronte diguerra; il 9 ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] del quotidiano torinese di un'accesa campagna a favore della conquista della Libia.
A Torino Bari 1958, pp. 64, 181, 225; P. Spriano, Torino operaia nella grande guerra (1914-1918), Torino 1960, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, ...
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L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] peso economico e militare? È sufficiente ricorrere alla nozione di politica di potenza, in anni di «guerra fredda» (1945-89)?
Una riflessione sul concetto di imperialismo suggerisce che le interpretazioni tradizionali, prevalentemente collegate all ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] d'armata in territorio dichiarato in stato diguerra. Al comando di queste truppe diresse le operazioni che condussero Colosimo fu quella di usare ancora una volta la forza per piegare la "ribellione" araba. Furono infatti inviati in Libia ben 80. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...