Cavallaro, Felice. – Giornalista e saggista italiano (n. Grotte, Agrigento, 1949). Conseguita la laurea in Legge all’Università di Palermo, dove ha successivamente svolto attività di docenza e partecipato [...] di Sicilia e, dal 1985, come inviato speciale del Corriere della Sera, per le cui pagine ha realizzato reportage in vari Paesi, quali tra gli altri gli Stati Uniti, Libia nell'omonimo film di C. Bonivento nello stesso anno); La guerra dei giusti: i ...
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Popolazione dell’Africa occidentale, diffusa in 15 Stati come minoranza etnica. I F. (detti anche Peuls, Fulani, Fellata, Platié ecc.) sono insediati nella fascia semidesertica del Sahel fino al confine [...] occidentale, proveniendo forse dalla Libia meridionale o dall’Alto . La loro espansione massima si ebbe con la guerra santa dei 18°-19° sec., allorché si spinsero che hanno integrato la zootecnia con forme di agricoltura. Nella società dei F. l’ ...
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Uomo politico libico (Bengasi 1952 - Il Cairo 2020). Dopo la laurea in Scienze economiche e politiche (Il Cairo) ha ultimato gli studi presso l’Università di Pittsburgh (Pennsylvania); per anni è stato [...] primo ministro del governo transitorio in seguito allo scoppio della guerra civile in Libia (febbraio 2011), nell'ottobre dello stesso anno, dopo la morte di Gheddafi e la liberazione della Libia, ha rimesso il mandato e gli è subentrato A. Tahruni ...
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(arabo Misrāta) Città della Libia (348.002 ab. nel 2003), 210 km a E di Tripoli e presso la costa occidentale della Gran Sirte; capoluogo dell’omonima municipalità. È mercato agricolo e zootecnico; sede [...] come mercato regionale e come sede di un bey. Occupata nel 1912 dagli Italiani, fu punto di partenza e di appoggio per le successive operazioni di conquista del Fezzan; evacuata nel 1915, durante la Prima guerra mondiale costituì il centro della ...
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Oasi permanentemente abitata della Libia orientale; occupa un bacino chiuso, nel fondo di una depressione, di forma irregolare, denominato Uadi Giarabub. Il centro abitato, di piccole, modeste case, è [...] celebre per la moschea che contiene la tomba di Moḥammed ibn ’Alī es-Senūsī, che vi si stabilì nel 1857; è perciò un luogo santo per i Senussi.
Durante la Seconda guerra mondiale, nel corso della prima offensiva britannica in Africa settentrionale, G ...
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Generale italiano (Cagliari 1880 - Cartosio 1940), fratello di Fortunato. Entrato nel comando supremo durante la prima guerra mondiale (1918), a Vittorio Veneto guidò un reggimento di artiglieria, meritando [...] una medaglia d'argento al V. M. Servì quindi in Libia (1925) e come direttore della scuola diguerra (1932). Generale di corpo d'armata (1936), comandò la prima armata sul fronte occidentale e presiedette la commissione d'armistizio con la Francia. ...
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Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] con Austria e Germania. Questa flessibilità nelle alleanze consentì all’Italia di conquistare la Libia (1911) senza l’opposizione francese.
Allo scoppio della Grande guerra (guerra mondiale, Prima) si ebbe il ribaltamento delle alleanze: Vittorio ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] sui regimi politici dopo la prima guerra mondiale: il «socialismo», il « di Roma, La Gazzetta del Popolo di Torino, Il giornale di Sicilia di Palermo. Curò egli stesso la pubblicazione della raccolta degli articoli scritti sulla campagna diLibia ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] e Rodano, fino all’Occidente greco e ancora alla Libia, Giasone e gli Argonauti entrano in contatto con a regnare, paesi senza guerre né violenze: sono le terre immaginarie in cui proiettiamo le nostre speranze di una civiltà fondata sull’amore ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] a quelle romane: i Romani rispettarono a lungo, anche al di fuori delle «città libere» alleate di Roma nel corso della III guerra punica, gli statuti locali con magistrature di tipo punico alle quali erano preposti dei suffeti. Allo stesso modo ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...