India, Nepal, Pakistan e Afghanistan
Maurizio Taddei
La ricerca archeologica in India fu fenomeno d'importazione. Essa pertanto nella sua fase iniziale subì in maniera determinante l'influenza ideologica [...] Reports furono poi sostituiti, dopo la seconda guerra mondiale, da Ancient India (1946-66 furono poi, prima dell'indipendenza, le serie regionali di rapporti annuali. A Marshall succedette di Tapa Sardar; palazzo di Masud III), poi quelle americana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
William James è stato definito “il primo pensatore americano con una reputazione europea”. [...] di questo gruppo di pensatori ed eruditi si levino alcune delle voci più originali e indipendenti della cultura americana dopo la fine della guerra civile. Da una parte, la nascente società industriale americana ha bisogno di un’educazione più moderna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’intera opera di Wright l’architettura è l’occasione per servire una relazione [...] ) si colgono i segni di una propria indipendenza progettuale. Si tratta del suo con la terra dell’architettura americana, all’opposto del verticalismo neoclassico di vista compositivo. È nell’ambito delle case usoniane, negli anni attorno alla guerra ...
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VESPUCCI, Elena Maria
Angelica Zazzeri
VESPUCCI, Elena Maria. – Nacque il 29 novembre 1804 a Firenze, figlia del cavaliere Cesare Vincenzo e di Leopolda Cappelli.
Il padre, uno dei discendenti di Amerigo [...] . Il 29 gennaio 1839 Vespucci tentò nuovamente di ottenere la cittadinanza americana e una proprietà terriera, e, forte dell che solo la guerra e la successiva nascita di una Confederazione avrebbero assicurato l’unità e l’indipendenza. Anche le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I moti politici e rivoluzionari alla fine del XVIII secolo assumono una funzione propulsiva [...] prima guerra mondiale.
La legislazione costituzionale nel resto d’Europa
Nel suo processo di formazione ed evoluzione lo Statuto albertino risente dell’influenza del testo costituzionale belga del 1831, dopo il conseguimento dell’indipendenza. Pur ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] di un'unione di qualche tipo con la Prussia e dall'altro minacciato nella sua indipendenza in certi ambienti, si ventilò l'ipotesi di una guerra, durò circa un anno: fu infatti 1898, il F. terminò la lunga permanenza americana il 18 apr. 1901, e venne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione delle telecomunicazioni inizia con il telegrafo ottico Chappe: si capisce [...] del Paese.
Ripreso come sistema di comunicazione nelle campagne delle guerre d’indipendenza, il telegrafo ottico ha un nel 1858 per conto della compagnia americana Western Union, ma il progetto viene abbandonato di fronte al successo inglese del primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del XVIII secolo in tutta Europa i bisogni finanziari legati alle [...] delle opportunità.
Le riforme amministrative
I costi delle guerredi successione spingono a riordinare gli apparati fiscali e anche difesa di localismi e di tradizioni inveterate contro l’invadenza dello Stato. Così la lotta per l’indipendenza e la ...
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RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] desiderio di evadere dai confini del giornale di partito. Un anelito d’indipendenza quel Paese, sconvolto dalla guerra civile – erano stati barbaramente di Richard Nixon, poi confluiti nei volumi Ultime notizie dall’URSS (1974) e La crisi americana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle tecniche fotografiche sembra procedere nel Novecento verso una crescente [...] .
Viene quindi proibito l’accesso ai campi di battaglia ai fotografi, considerati come "sciacalli di cadaveri", secondo un Editto di Napoleone III durante le guerre d’Indipendenza.
I ritratti fotografici – soprattutto quelli dagherrotipici, chiusi ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
Blockhaus
‹blòkhaus› s. neutro ted. (propr. «casa, costruzione di tronchi»; pl. Blockhauser ‹blokhoü∫ër›), usato in ital. al masch. – 1. Tipo di abitazione a pianta rettangolare, con pareti formate da travi sovrapposte e tetti di solito a...