PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] volontario alla terza guerra d’indipendenza. Liberale conservatore, cultore di letteratura, amico di scrittori e poeti, fu un acuto osservatore delle trasformazioni della società americana nel secondo dopoguerra, critico verso la politica estera ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] Monte Suello e a Condino nella terza guerra d'indipendenza, il C. divenne direttore delle scuole municipali e (dal dicembre 1867) professore di economia politica nell'istituto industriale e professionale di Bari. Inaugurava le lezioni con un discorso ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] guerra d’indipendenza. Dopo aver in un primo tempo appoggiato le tesi neoguelfe, il giornale, favorevole alla prospettiva di , imbarcati su una nave americana, convinsero il venale capitano a far rotta verso la baia di Cork in Irlanda da dove ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] indipendenza politica» (Gesamtausgabe der Bayerischen Akademie der Wissenschaften, da qui in poi GA, I, 8, 363). Dovette però passare un certo lasso diamericana e quella francese, e, inoltre, la filosofia di Kant arte della guerradi Machiavelli. Il ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] la nomina a presidente del Comitato centrale permanente formato a New York per reclutare uomini e mezzi per la terza guerra d’indipendenza.
La rivendicazione della priorità del M. nell’invenzione del telefono fu costante preoccupazione, tra gli altri ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è uno stato nato formalmente nel 1992 a seguito della proclamazione diindipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito [...] , il 5 aprile i bosniaci si dichiararono indipendenti, nonostante il boicottaggio e l’opposizione dei serbi.
L’evento trascinò anche la Bosnia (dopo la Slovenia e la Croazia) nella guerradi dissoluzione della Repubblica Socialista Federale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento l’Atlantico non è più un lago iberico. Le iniziative coloniali di Olanda, [...] Portogallo riconquista l’indipendenza dalla Spagna con pretesto alla lucrosa guerradi corsa contro le di un decimo di quella delle colonie britanniche sorte più a sud, lungo la costa americana. Comunque i Francesi, grazie soprattutto ai viaggi di ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] Di fatto, almeno nel breve periodo, la conseguenza più importante della guerra , tipico delle grandi imprese chimiche americane e tedesche: i risultati scientifici l'indipendenza della vecchia società di Donegani. Le preoccupazioni di alcuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Settecento l’Inghilterra e la Scozia, precariamente unite nella persona [...] guerradi successione austriaca, quella dei Sette anni e la rivoluzione americana costituiscono gli snodi più importanti di una nuova “guerra Nel 1776 un’assemblea di rappresentanti delle colonie proclama l’indipendenza, aprendo di fatto le ostilità. ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] meridionale, partecipando per tre anni alle guerrediindipendenza promosse da Simón Bolivar.
Rientrato in Bogotá), II (1859), pp. 5 ss. (articolo apparso anche sulla Revista latino-americana [Parigi], II [1874], pp. 378-386); J. M. Samper, Notice ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
Blockhaus
‹blòkhaus› s. neutro ted. (propr. «casa, costruzione di tronchi»; pl. Blockhauser ‹blokhoü∫ër›), usato in ital. al masch. – 1. Tipo di abitazione a pianta rettangolare, con pareti formate da travi sovrapposte e tetti di solito a...