FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] 587) e alle associazioni sindacali (Confisca e devoluzionedi beni di associazioni disciolte. Natura giuridica delle associazioni sindacali, condirezione della rivista Il Foro italiano. Durante la guerra si trasferì con la famiglia in Abruzzo e tornò ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] venne chiamato alla cattedra di diritto canonico nella facoltà di giurisprudenza di Roma.
Dopo la seconda guerra mondiale il D. fu e devoluzione dei beni ecclesiastici (Roma 1912) e si conclude con la dodicesima edizione delle Nozioni di diritto ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] dovette fronteggiare anche la questione della devoluzione anticipata del Ducato di Lucca alla Toscana, che venne definita fu la volta della legge elettorale. Quando il Regno di Sardegna dichiarò guerra all'Austria, L. II inviò alcune truppe toscane ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] grande questione che coinvolse l'E. fu la devoluzione dello Stato di Ferrara.
Nel 1567 Pio V aveva pubblicato la di Ferrara, di partecipare con 6.000 uomini alla guerra contro il Turco, di elevare il censo annuo alla S. Sede a 20.000 scudi e di ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] quali s'esclude la pretesa devoluzione della Terra d'Agnano (anonime; Napoli 1697). Con la partenza per Napoli, di cui s'ignora la data Seripando -restituito all'Italia solo dopo la guerra 1915-18. L'intervento di Roma tramite il nunzio a Napoli G. ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di Ferrara, di concerto con i Padovani, perché arbitrasse la disputa sui confini che si era venuta a creare tra i due Stati in seguito alla guerra gli Estensi dalle origini alla devoluzionedi Ferrara, in Studi in onore di R. Filangieri, II, Napoli ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] nel 1598 dopo la devoluzionedi Ferrara alla Chiesa, e uno zio, Ercole, membro del Consiglio di Ferrara (di cui faceva parte pure generati dalla congiuntura politica internazionale, dominata dalla guerra dei Trent'anni. I Francesi, infatti, avevano ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] ansioso di legarsi alla Spagna dopo il tiepido sostegno ricevuto dalla Francia nei tre precedenti anni diguerra. Avrebbe III, che prevedevano la devoluzione del Ducato di Ferrara allo Stato pontificio in caso di mancanza di eredi diretti e legittimi. ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] di Modena) con Isabella di Savoia, alla quale rimase sempre particolarmente affezionato. In occasione della guerra con la corte pontificia risentirono del generale clima di diffidenza instauratosi dopo la devoluzione tra casa d'Este e il Vaticano. Se ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] ; nel contempo la guerra si svolgerà in territorio pontificio ché la Romagna, priva di "fortezza alcuna", sarà . Pascolato, Fra P. Sarpi..., Milano 1893, p. 209;E. Callegari, La devoluzionedi Ferrara..., in Riv. stor. it., XII (1895), pp. 56 s.;E. ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...