BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] la devoluzione della Sicilia alla Santa Sede, il matrimonio di Giacomo II d'Aragona con Bianca d'Angiò, figlia di Carlo II sforzo finanziario impostogli dalla guerra contro Federico di Sicilia, accennava a seguire l'esempio di Giacomo II d'Aragona, ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] nell'ottobre 105 aderì alla lega antiviscontea. La guerra procedette a fasi alterne per cinque anni; 20ss.; F. Valenti, IConsigli di governo presso gli Estensi dalle origini alla devoluzionedi Ferrara, in Studi in onore di R. Filangieri, II, Napoli ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Stipularono trattati di aderenza che contemplavano un complesso di obblighi politico-militari (fedeltà in guerra e in in principato ed entrò in conflitto con gli Estensi; dopo la devoluzionedi Ferrara, fu assassinato a Modena nel 1599. Fu l’ultimo ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] poi insistere lungamente presso il papa per ottenere la devoluzionedi una prebenda canonicale per il maestro, e ricorrere a Venezia per finanziare la guerra coi Turchi. Nel 1574 nominò coadiutore con diritto di successione Giovan Battista Valier. ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] devoluzione allo Stato della Chiesa. Nell'ottobre 1600 fu nella delegazione guidata da Pietro Aldobrandini che si recò a Firenze in occasione dei solenni festeggiamenti per il matrimonio per procuratorem di , La guerra per la successione di Mantova e ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] militare per impedire che la devoluzione fosse compromessa al momento opportuno e il C. fu di queste misure l'attento e spagnola si era più che mai convinti della necessità di una guerra contro la Francia, ma numerosi motivi sconsigliavano una ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] derivantigli dai privilegi di Corrado II, quando invece nella dieta di Roncaglia era stata decretata la devoluzionedi tutte le " al marchese alcuni castelli.
Le pericolose conseguenze di questa guerra che, minacciando l'instabile equilibrio su ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] del F. fosse ormai consolidato fu chiaro però in occasione della devoluzionedi Ferrara e della crisi tra Cesare d'Este e Clemente VIII. Sino 'impossibilità di costruire una rete di alleanze tale da sostenere una decisione di attacco e diguerra, che ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] devoluzione dei loro beni alla organizzazione di ospizi per trovatelli, case di lavoro per i poveri e pubblici laboratori di pagare le contribuzioni diguerra. Il F. prometteva invece che queste sarebbero state cospicue, nel caso di una sua assunzione ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] conto del proprio operato nel governo di Milano e durante l'ultima guerra contro i Francesi ed i Farnese La devoluzionedi Ferrara alla Santa Sede secondo una relaz. inedita di C. C., a cura di V. Prinzivalli, in Arti della Deput. ferrarese di storia ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...