PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] la devoluzione della signoria di Genova ai Visconti (Familiares, XVII 4). Scelto come padrino del figlio di Bernabò ma nel novembre tutti dovettero trasferirsi a Padova, a causa della guerra tra Padova e Venezia, che li minacciava da vicino (Varie, 9 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dirci": così secco il duca, quasi a dichiarar guerra ai "signori di San Martino". E, in effetti, occupata militarmente Gazzuolo devoluzione" al suo giudizio della "divisione della proprietà". E a sventarla e pur di sventarla, e a disinnescare e pur di ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] il congiungimento delle forze angioine e modificò l'andamento della guerra. Nel corso dei combattimenti F. III fu ferito leggermente tra la corte siciliana e quella napoletana per la devoluzionedi quei feudi. Carlo II d'Angiò aveva chiesto la ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] romano, specie di origine fiorentina, della recente "guerra dei tre Enrichi devoluzione del Ducato di Ferrara.
Nel novembre 1597, con la notizia della morte di Alfonso II d'Este e la decisione di Clemente VIII di procedere alla conquista di ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] 'Austria, tramite l'abate Celotti, furono destinati alla Galleria dell'Accademia di Venezia. Molti dei volumi furono acquistati da L. Cicognara e, con la devoluzione delle raccolte di costui alla Vaticana, si trovano oggi in questa biblioteca.
Con l ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] di condurre le trattative tra Carlo Emanuele I di Savoia ed Enrico IV, per porre fine alla guerra per il marchesato di les Alpes (1598-1610), Paris 1882, passim; E. Callegari, La devoluzionedi Ferrara alla S. Sede (1598), in Riv. stor. ital., XII ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Firenze 1857, p. 479; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, ad indicem; C. Capilupi, La devoluzionedi Ferrara alla S. Sede, a cura di V. Prinzivalli, Ferrara 1898; Descrizione delle parrocchie di Napoli fatta nel 1598, a cura ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] diguerra nelle Fiandre. Avvenuta la riconciliazione col padre, A. tornò a Ferrara (26 sett. 1554). Fu di nuovo in Francia, col permesso di et allodiali".Ma alla morte di A., avvenuta il 27 ott. 1597, si ebbe la devoluzionedi Ferrara alla Santa Sede. ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] nel difficile periodo della guerra contro gli Estensi (1558 di S. Ehses, ibid. 1924, ad indices; Nunziature di Venezia, VIII-X, a cura di A. Stella, Roma 1963-77, ad indices; M.S. Pezzica, La devoluzionedi Ferrara in una lettera inedita di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] in istato diguerra, non lasciava di essere pericoloso e certamente incomodo nei tempi di pace.
Ma di tutta la nazione pp. 7-28.
A.M. Rao, L’amaro della feudalità: la devoluzionedi Arnone e la questione feudale a Napoli alla fine del ’700, Napoli ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...