Generale (n. castello d'Armagnac 1645 - m. Plessis-Piquet, Parigi, 1725). Si segnalò durante la guerradidevoluzione negli assedî di Tournai, Lilla e Besançon (1666-67); nel 1709 guadagnò a Malplaquet, [...] dove comandò l'ala destra dello schieramento francese, il bastone di maresciallo. Fu comandante della Bretagna (1716) della Linguadoca e Provenza (1720-21) e membro del consiglio di reggenza (1720). ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] ingegnere ducale (ibid., c. 224). Coinvolto nella preparazione e nello svolgimento della guerradiDevoluzione o della Lega di Augusta (1690-96) e successivamente nell'opera di fortificazione dello Stato sabaudo, tra il 1689 e l'inizio del 1690, fu ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] pretese francesi sui Paesi Bassi, che proprio in quei mesi avrebbero condotto alla guerradidevoluzione. La prima edizione, in folio, non reca indicazione del luogo di stampa, ma è quasi certamente viennese; dello stesso 1667 è una seconda edizione ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] lo mostrano impegnato nelle riviste e parate così care al gusto barocco e militaresco del re Sole.
L'inizio della guerradidevoluzione richiamò presto il B. sul terreno che gli era più congeniale: nel 1667 prese parte alla campagna nella Franca ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] finanziamento delle truppe spagnole che combattevano nelle Fiandre contro Luigi XIV durante la guerradidevoluzione (1667-1668).
La famiglia Pallavicino dimostrò di apprezzare le arti, in particolare la pittura e la scultura; proprio Paolo Gerolamo ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] ". Una svolta ebbe a verificarsi proprio sullo scorcio della missione del G.: posta rapidamente fine alla guerradiDevoluzione dopo la stipula della pace di Breda tra Inghilterra e Olanda, il re Sole prese a guardare con occhi diversi all'area ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] , si seguivano gli svolgimenti della guerradidevoluzione - e di vagliare, con una certa autonomia di giudizio, le voci meno facilmente controllabili. Mai dimentico di trasmettere, ad esempio, "i sospetti di peste nelli luochi dell'Helvetia"; e ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] porporato che si segnalò come il più acerrimo sostenitore della devoluzione del feudo alla S. Sede. Dinnanzi all'opposizione della brigantaggio: nel 1593, fece assoldare due celebri capitani delle guerredi Fiandra, C. Celsi e F. Delfini, cui affidò ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] delle finanze durante la guerradi Castro e intimò ai Barberini di presentarsi per dare spiegazioni meno di far valere un diritto di riconquista entro otto anni dietro pagamento unico dell'enorme somma di 1.700.000 scudi. Incorporando per devoluzione ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 14 marzo si concluse con la sua condanna e la devoluzione del Ducato di Urbino alla Chiesa.
La conquista fu completata tra maggio e , dal 1513 al 1515, il tesoro di Giulio II fu dissipato; l'inutile guerradi Urbino ebbe un costo che oltrepassò gli ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...