Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] sui territori perduti con la cosiddetta devoluzione alla Santa Sede di Ferrara e, secondariamente, su aree giurisprudenza, «l’espressione più matura di tutto il pensiero riformatore in Italia durante la guerradi successione austriaca» (Venturi 1969, ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] il re di Francia aveva reclamato i Paesi Bassi alla moglie Maria Teresa in base al diritto didevoluzione. La contesa di Luigi XIV per la guerradi Messina e già circolante sotto la data di Roma, 28 genn. 1676, e con altre due lettere di minore ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] guerradi conseguenze imprevedibili, cominciarono a consigliargli di cedere. D'altra parte egli sapeva che una guerra . della Dep. ferrarese di Storia patria, XXII(1915), pp. 47 ss.; G. Pardi, Sulle cause della devoluzionedi Ferrara alla Santa Sede, ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] grano da e verso i ducati e per il minaccioso ammasso di truppe nel 1609 ai confini lombardo-padani, oggetto di lunghe controversie. Inoltre, la partecipazione di Ranuccio alla guerradi successione del Monferrato con tremila fanti e duecento cavalli ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] grave crisi della storia del casato che avrebbe condotto alla guerradi successione di Mantova e del Monferrato, conclusa nel luglio del 1630 con il sacco di Mantova e la peste di manzoniana memoria. Lo Stato dei Gonzaga sarebbe del tutto scomparso ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] la page fra i letterati estensi dopo la devoluzionedi Ferrara, l’ostilità anticruscante, forse trasmessagli dall’ dei Gelati, Testi tenne però un atteggiamento antibolognese durante la guerradi Castro, che fu anche l’occasione per il suo rientro ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] di Lecco, della Valsassina e di altre terre. Inoltre, nel 1536, egli comprò il feudo di Bellagio dal magistrato delle Entrate.
Dopo la devoluzioneguerradi Siena (1552-1559), Siena 1962, pp. LXXVI s.; F. Arese, Le supreme cariche del Ducato di ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] il 1551. Dimostrò presto l’intenzione di arruolarsi in uno degli eserciti che combattevano la guerradi Siena, ma il proposito non ebbe contro i turchi in Ungheria e della devoluzione del Ducato di Ferrara) non provocassero disordini.
Clemente VIII, ...
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Namibia
Stato dell’Africa australe. Abitato originariamente da gruppi , la N. vide poi l’insediamento di varie comunità tra cui nama e (di lingua bantu) , barotse e . Raggiunta dai portoghesi nel 1486, [...] con la guerra che il Sudafrica sostenne in N. contro la SWAPO, passata alla lotta armata di liberazione sotto la guida di Sam Nujoma. Rivelatesi ormai insostenibili la strategia repressiva e tutte le ipotesi di una devoluzionedi poteri agli ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] avvento del fascismo. Dopo la Seconda guerra mondiale le istanze di autonomia regionale trovarono riscontro nella Costituzione, il dibattito sulla ulteriore delega di poteri dal centro alle regioni (la cosiddetta devoluzione; ➔ devolution) in Italia ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...